Fondazione Istituto piemontese “Antonio Gramsci” Onlus

La Fondazione Istituto piemontese “A. Gramsci”, nata nel 1974, si è posta come punto di incontro e mediazione tra le culture della sinistra e come osservatorio privilegiato dello sviluppo socioeconomico della città. Si è andata via via specializzando sui temi critici della società contemporanea: lavoro, giovani, forme economiche del capitalismo contemporaneo, democrazia, diritti. Eroga due premi internazionali intitolati a Giuseppe Sormani per pubblicazioni sulle figure di Antonio Gramsci e Pier Paolo Pasolini. Dal 2016 è diventata parte del Polo del ‘900 e ha orientato le attività secondo i principi dell’Audience Engagement e Development collaborando con altre istituzioni e soggetti di ambiti diversi. Due esempi significativi sono il progetto HOME, un concorso per giovani studenti ispirato alla figura di Gramsci e il recente progetto La città futura, che si propone di attualizzare i principi di cittadinanza e democrazia del pensiero di Gramsci, rivolgendosi a bambini tra i 6 e gli 11 anni e alle loro famiglie.

Fondazione Istituto piemontese “Antonio Gramsci” Onlus
Via del Carmine 14, 10122 – Torino
Le attività possono essere visualizzate e prenotate direttamente sul sito della Fondazione, o scrivendo all’indirizzo mail dedicato:
www.gramscitorino.it/didattica.html
www.gramscitorino.it

tel. fisso:  0118395402
tel. mobile: +39 3895747380
mail: didattica@gramscitorino.it
segreteria@gramscitorino.it

Attività proposte per le scuole primarie:

La città futura – Attività laboratoriale
“La città futura” è un’attività didattica rivolta ai bambini delle scuole primarie a partire dal pensiero e dal lessico gramsciani, riletti in chiave contemporanea e attraverso gli obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. (Uguaglianza di genere, lavoro sostenibile, riduzione delle disuguaglianze, pacifismo, ambientalismo…).
Nata nell’ambito dell’omonimo progetto della Fondazione in collaborazione con la Fondazione Fitzcarraldo, è stata sviluppata con l’aiuto di artisti, performer, educatori a partire da un confronto con studiosi gramsciani e con il Comitato Scientifico della Fondazione.
In accordo con le otto Competenze Chiave di Cittadinanza, l’obiettivo dell’attività è sviluppare il pensiero critico delle bambine e dei bambini, la capacità di immaginare una realtà diversa da quella in cui vivono e la percezione di se stessi come individui all’interno di una comunità di cittadini.

Il percorso laboratoriale è articolato in tre incontri da 2 ore ciascuno coordinati da 2 artisti e una referente della Fondazione:

1. Introduzione (presentazione dell’attività)
2. Come vedo la mia città? Costruzione della città ideale attraverso una rappresentazione
collettiva su carta
4. Come mi muovo dentro la città? Percepire lo spazio come luogo di relazione
5. Qual è il mio ruolo nella città? Qual è la mia parte? Costruisco, mi relaziono, imparo a stare/convivere/cooperare.

Durante tutti gli incontri ai partecipanti viene fornita una maschera che raffigura il volto di Gramsci, e che viene utilizzata come dispositivo per interagire con gli altri e per annotare le riflessioni sviluppate.