Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza

Per richiedere l’attività compilare il FORM. La richiesta sarà gestita direttamente dall’Ateneo.

Sarà possibile accogliere fino a 6 – 10 classi

rivolto a

  • scuole primarie
  • accessibile a utenti con disabilità

obiettivi

Obiettivo principale del laboratorio è far acquisire ai ragazzi la consapevolezza del fatto che l’integrazione politica, in Italia e nell’Unione Europea, è il frutto di un lungo – e non ancora pienamente compiuto – percorso storico-istituzionale, ma anche culturale. Inoltre, ci si propone di suscitare una discussione sull’utilità delle regole condivise all’interno di una comunità (in primo luogo sociale, ma poi anche politica) e la curiosità dei ragazzi sull’utilità del diritto in generale, e del diritto costituzionale e pubblico in particolare. Il metodo, come già descritto, consisterà nel muovere da una situazione immaginaria di assenza di regole comuni (simile a quella vissuta, in Italia e poi in Europa, durante e subito dopo il secondo conflitto mondiale), per poi far discutere i ragazzi – tra di loro e con i docenti – sull’opportunità ed il contenuto delle regole condivise, e sulla loro attuazione all’interno di una comunità politica nazionale e sovranazionale (quale l’U.E.).

contenuto del percorso

Attività laboratoriale

Il laboratorio ha ad oggetto il percorso storico, istituzionale e culturale compiuto, nel nostro Paese, dalla nascita della Costituzione repubblicana fino all’attuale svolgimento del processo di integrazione europea. Attraverso il dibattito e confronto con i ragazzi a partire da una situazione immaginaria di assenza di regole comuni, si intende giungere all’illustrazione e condivisione del percorso di integrazione, politica e giuridica, compiuto in Italia e dall’Italia in Europa.

costi

attività gratuita

calendario

  • 1 incontro di 1,5 ore
  • periodo: marzo/maggio 2025

sede attività

in Ateneo, in aula/laboratorio da definire

 

Dipartimento di Giurisprudenza
Il Dipartimento di Giurisprudenza nasce nel 2013 dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, istituito nel gennaio 1996 con l’unificazione dell’Istituto Giuridico e dell’Istituto di Storia del Diritto Italiano.
Della sua storia fanno parte illustri studiosi, fra i quali si contano giudici della Corte Costituzionale, membri del Consiglio Superiore della Magistratura, soci dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Le ricerche condotte nel Dipartimento riguardano tutte le aree del sapere giuridico e spaziano dalle discipline storiche a quelle filosofiche, al diritto costituzionale, al diritto ecclesiastico e canonico, al diritto civile, al diritto commerciale, al diritto del lavoro, al diritto penale, al diritto amministrativo, alla procedura civile e penale, al diritto internazionale, al diritto comparato, al diritto tributario