Città di Torino > Tasse e tributi > COSAP > Opere edilizie a titolo precario
Per la costruzione di opere edilizie a titolo precario quali ad esempio, intercapedini, griglie, pensiline, vetrine, bacheche, lucernari, rampe, chioschi, cabine foto e telefoniche, armadi tecnologici e centrali termiche è necessario ottenere il permesso di costruire e la concessione per l'occupazione di suolo pubblico.
In relazione alla tipologia di opera realizzata, considerando che tali interventi si collocano su suolo pubblico e necessitano di atti di assenso preventivi interni o esterni all'Amministrazione, in conformità a quanto previsto dal DPR 380/2001, è possibile presentare istanza di Permesso di Costruire (PdC) tramite il sistema MUDE PIEMONTE.
L'istanza deve essere presentata da professionista iscritto a Collegio/Ordine provvisto di firma digitale (Geometra, Architetto, Ingegnere). Per indirizzare correttamente i modelli MUDE agli Uffici Tecnici preposti è necessario spuntare nel riquadro informativo del modello "opere in precario su suolo pubblico".
E' necessario allegare l'istanza per la concessione di occupazione suolo pubblico.
Nel caso in cui l'intervento che si intende realizzare si collochi in area sottoposta a tutela storico-artistica o a vincolo paesaggistico-ambientale, occorre preventivamente richiedere il rilascio rispettivamente del Parere da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino (tutela storico artistica e monumentale) e/o dell'Autorizzazione Paesaggistica (vincolo paesaggistico).
Per opere da realizzare su beni sotto tutela storico artistica e monumentale, occorre indicare nell'istanza che esiste tale tipologia di vincolo e allegare il Parere preventivamente richiesto alla Soprintendenza.L'autorizzazione paesaggistica va richiesta, ai sensi dell'art. 146 del d.Lgs. n°42/2004, in caso di interventi edilizi riguardanti immobili sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi degli artt. 134,136 e 142 dello stesso decreto.
Il permesso di costruire e la relativa concessione di suolo pubblico sono consegnati contestualmente.
Il mancato rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico determina la decadenza del permesso di costruire.
I lavori per la realizzazione del manufatto devono essere iniziati entro un anno dall'ottenimento del permesso di costruire con termine per l'ultimazione entro tre anni dall'inizio dei lavori ai sensi dell'art. 15 c. 2 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.
Le comunicazioni di inizio e fine lavori devono essere trasmesse tramite il sistema MUDE PIEMONTE.
L'inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso di costruire in precario.
La concessione del suolo pubblico comporta il pagamento del canone annuo calcolato in base alla durata, alla superficie espressa in metri quadrati con arrotondamento delle frazioni all'unità superiore, alla tipologia e alle finalità, alla zona occupata nel territorio della Città.
La tariffa ordinaria annua è determinata annualmente dal Consiglio Comunale.
Per richiedere la voltura della concessione di occupazione di suolo pubblico di una concessione permanente è necessario trasmettere l'apposito modulo tramite posta elettronica certificata all'indirizzo: tributi@cert.comune.torino.it
In caso di voltura della concessione permanente, il canone versato dal cedente vale anche per il successore che dimostri di essere un diretto avente causa del concessionario e purché non siano modificate le condizioni e l'oggetto della concessione già rilasciata. La voltura della concessione di occupazione di suolo pubblico permanente è subordinata all'avvenuto pagamento da parte del cedente dell'intero importo del canone fino alla data del subingresso. La procedura di subentro nel provvedimento di concessione a favore dell'acquirente non potrà perfezionarsi finché il debito non sia stato assolto, anche dal subentrante (art. 14 c. 2 del Regolamento Comunale n. 395)
Il concessionario che intende cessare l'occupazione permanente di suolo pubblico deve provvedere a richiedere un permesso di costruire per effettuare tale operazione avvalendosi della procedura prevista su MUDE PIEMONTE.
Dopo aver ottenuto il permesso di costruire, dovrà iniziare i lavori entro un anno e terminarli entro i tre successivi anni, avendo cura di ripristinare il suolo come da indicazioni presenti nel permesso di costruire.
Il canone patrimoniale per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche è dovuto fino al termine dei lavori di rimozione. Per questo motivo è necessario inviare la comunicazione di fine lavori anche all'indirizzo: tributi@cert.comune.torino.it
Ove sia costituito un condominio, l'amministratore in qualità di rappresentante dello stesso ai sensi dell'art. 1131 C.C. é tenuto al pagamento del canone per le occupazioni relative al condominio.
A seguito di variazione del rappresentante del condominio, l'amministratore subentrante è tenuto a comunicare la variazione alla Divisione Tributi, Unità Operativa Concessioni Permanenti/Temporanee di Suolo Pubblico, Contenzioso Riscossione inviando il modulo variazione amministratore tramite pec all'indirizzo: tributi@cert.comune.torino.it.
Il modulo compilato deve essere corredato dalla copia del verbale dell'assemblea durante la quale l'amministratore ha ricevuto la nomina e da copia del documento di identità e del nuovo amministratore.
L'amministratore in carica quale rappresentante del Condominio è responsabile anche per le richieste di pagamento relative ad annualità pregresse richieste in anni successivi ivi compresi gli importi richiesti a mezzo di procedimento coattivo.
Nel caso in cui le occupazioni di uno stesso condominio riguardino sia un passo carrabile, sia opere in precario (es intercapedine), l'istanza deve essere inviata alla circoscrizione di competenza e alla Divisione Tributi tramite pec all'indirizzo: tributi@cert.comune.torino.it
Si ricorda che la sanzione per omessa comunicazione nuovo amministratore: ammonta ad euro Euro 200,00 (Fattispecie di cui all'art. 7, comma 11 e art. 30, comma 4, Reg. n.395).
E' possibile richiedere informazioni sulle procedure di autorizzazione delle occupazioni in precario e sul canone patrimoniale di occupazione spazi ed aree pubbliche scrivendo a cosappermanente@comune.torino.it o chiamando i numeri 011 011 20356 - 24666 - 24670 .
Gli uffici ricevono previo appuntamento.
E' possibile la revisione del canone e la rettifica o annullamento degli avvisi di pagamento presentando istanza per la revisione del canone tramite pec a tributi@cert.comune.torino.it corredata del documento di identità del richiedente.
Per la visione ed estrazione di copia delle pratiche conservate presso gli uffici della Divisione Tributi e Catasto è necessario inviare richiesta di accesso agli atti tramite pec a tributi@cert.comune.torino.it, corredata del documento di identità del richiedente.
Ultimo aggiornamento: 1 agosto 2023