Al fine di garantire una didattica inclusiva dedicando particolare attenzione agli utenti con specifici bisogni educativi (bes, dsa, disabilità) il CFM permette l’individuazione di percorsi ad hoc sia di natura individuale che laboratoriale e ove occorra e ve ne sia la disponibilità, può
utilizzare per l’insegnamento docenti aventi abilitazioni specifiche. Ove siano segnalati bisogni speciali, in relazione alle tipologie degli stessi e a seguito di una verifica di fattibilità del percorso, la scuola propone alle famiglie o agli studenti maggiorenni, piani e i programmi specifici, definiti di concerto tra famiglia, scuola e docenti sulla base di un’osservazione oggettiva e pertinente del funzionamento dello studente nell’ambiente di apprendimento in cui è immerso durante la lezione. Alla luce del modello ICF, modello di funzionamento biopsicosociale utilizzato dall’OMS, la scuola propone pertanto un percorso didattico personalizzato che coinvolge le famiglie oltre che nella fase di progettazione del percorso anche in itinere, a medio e lungo termine; raccoglie periodicamente le loro eventuali osservazioni e verifica i risultati ottenuti. Il piano di insegnamento personalizzato contiene l’indicazione delle misure e degli strumenti compensativi adottati al fine di facilitare l’apprendimento e l’inclusione.