C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: ".....LA COMETA NON E' PIU' UNA LUCE D'ARTISTA?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 26 NOVEMBRE 2003. .
Il sottoscritto ConsigliereComunale
constatati
- lo spazio, la pubblicità, il concreto sostegno offerto a virtuosi manipolatori di onde luminose attivati in questo periodo dell’anno nelle piazze e nelle vie della Città;
- il perfezionamento conseguito con la scelta di proiezioni su edifici storici, cui si era abituati a conferire qualche peso e significato, fino a non molti decenni fa, riportati alla attenzione dei disincantati passanti in funzione, forse solo occasionale, di schermo di riflessione (e inevitabilmente di riflessioni e confronti generazionali torinesi);
appreso
- che quest’anno la Cometa natalizia non rientrerà fra le luci d’artista, non più illuminante il cuore di Torino ma dirottata in una area defilata dal centro, ove poter rimembrare in assoluta discrezione piemontese la poesia lontana del Presepe, di cui S. Francesco non previde la sorella Scadenza all’inizio del terzo millennio, tradizione troppo carica di significati divenuti oggi evidentemente scomodi per questa Amministrazione aperta e lanciata su ben altre opportunità;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere, se la scelta sarà confermata, quali motivazioni si oppongono alla realizzazione del Presepe in una delle piazze centrali della Città, premiando insieme Tradizione e Arte nelle forme ancora sentite dalla assoluta maggioranza della popolazione cittadina e piemontese che ha ancora evidente bisogno di determinati valori ‘dnans ch’a fassa neuit con l’oscuramento e lo spegnimento anche della luce della cometa natalizia.
Giovanni AIROLA