Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2002 09491/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "SINDACO E RADUNO NÒ-GLOBAL IL 30 NOVEMBRE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 18 NOVEMBRE 2002. .

I sottoscritti Consiglieri Comunali PREMESSO

- Che il corteo dovrebbe concludersi con una manifestazione dinanzi a Centro di Permanenza Temporanea di Corso Brunelleschi, con la richiesta (dalla dichiarazione dei "Disobbedienti" al cronista di Repubblica) di "svuotare il lager".

RILEVATO

- Che la manifestazione di Firenze, che non ha fortunatamente registrato incidenti di rilievo, non può far dimenticare i tragici eventi di Genova e i gravi scontri di piazza che si accompagnano in genere alle manifestazioni dello stesso segno;

- Che è stata dichiarata, da parte delle frange più estremiste della cosiddetta "area antagonista", una strategia di collegamento alle tensioni sociali che attraversano Torino, particolarmente a seguito della crisi Fiat;

- Che altrettanto evidente è la volontà di coinvolgere in una protesta, che si annuncia comunque dura nei toni e nei contenuti, quei nutriti gruppi di immigrati più interessati a contestare le leggi e le autorità del Paese ospitante che ad accedere a un percorso di piena integrazione nel segno della responsabilità e dell’operatività;

- Che alcuni rappresentanti di queste comunità, tra i quali l’immancabile Imam Bouriqi Bouchta, risultano collaborare già attivamente alla fase organizzativa della manifestazione;

- Che gli organizzatori hanno comunque previsto un corteo di 30mila partecipanti almeno;

SOTTOLINEATO

- Che a tutt’oggi non vi è chiarezza sulle modalità di svolgimento della manifestazione stessa, sulle ipotesi già avanzate di coinvolgimento e partecipazione del Sindaco e delle autorità cittadine, sul dispositivo di sicurezza a tutela dell’incolumità dei Torinesi e delle proprietà pubbliche e private.

INTERPELLANO Il Sindaco per sapere:

  1. Se condivida i contenuti e il taglio della manifestazione del "social forum" prevista per il 30 novembre, particolarmente laddove si contesta radicalmente l’istituzione stessa e i C.P.T. peraltro introdotti dalla precedente normativa sull’immigrazione (cd. Legge Turco-Napolitano);
  2. Se intenda partecipare alla stessa personalmente o attivare canali di confronto e di collaborazione con gli organizzatori;
  3. Se si sia attivato, d’intesa con i responsabili delle Forze dell’Ordine, per offrire concrete garanzie ai Torinesi che la manifestazione si svolgerà in maniera pacifica, senza arrecare danno alle attività economiche della città o minacciare in alcun modo l’incolumità e la sicurezza dei Torinesi;
  4. In particolare, se abbia collaborato alla definizione della lista di "obbiettivi sensibili" suscettibili di attacco da parte di gruppi minoritari di violenti, anche a margine della manifestazione stessa.

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