C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "BABELE POVERA DI SUONATORI AMBULANTI E ACCATTONI. INAPPLICATO IL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, GHIGLIA, GALASSO, LONERO E RAVELLO IN DATA 22 NOVEMBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO
che a cavallo dei mesi estivi è esploso in città il fenomeno dei suonatori ambulanti, articolato in manifestazioni diverse, tra le quali:
- persone che si esibiscono in maniera discreta e gradevole, attenendosi allo spirito e alla lettera della normativa comunale;
- persone che stazionano nella stessa area, per ore, arrecando fastidio e disagio e spesso importunando i passanti e gli avventori dei locali con insistenti richieste di mancia, individui la cui figura si colloca tra il suonatore ambulante e il mendicante dedito all’accattonaggio molesto e aggressivo;
- mendicanti veri e propri - per lo più minori - che chiedono l’elemosina accennando qualche nota su strumenti musicali, categoria che si esercita spesso sui mezzi pubblici e nelle aree esclusivamente residenziali, anche in orari tali da arrecare fastidio e disagio;
RICORDANDO CHE
- il Regolamento di Polizia Urbana stabilisce, all’Art. 42 comma 1, che "chiunque eserciti un’arte, un mestiere o un’industria deve usare ogni accorgimento per evitare molestie e incomodo ai vicini";
- l’art. 47 comma 2 stabilisce che "Non è comunque consentito l’uso di strumenti musicali dalle ore 12,00 alle ore 15,00 e dalle ore 21,00 alle ore 9,00";
- l’art. 35, innovato ad hoc tre anni fa, stabilisce che "l’esercizio dei mestieri girovaghi di suonatore, cantante e simili è consentito nelle aree pedonali non comprese in zone soggette a salvaguardia, quando le esibizioni siano di breve durata...";
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- quando l’Amministrazione, che si dimostra così severa con i caldarrostai e forse per il Natale metterà al bando gli zampognari, abbia l’intenzione di far applicare dai Vigili il Regolamento Comunale di Polizia Urbana – testo fondamentale della civile convivenza in città – per gli aspetti sopra segnalati, quando cioè potremo avere, attraverso l’intelligente esercizio delle competenze di vigilanza, una città vivace e colorata, invece di una babele povera e triste, dove mendicanti e accattoni fanno a gara per intercettare i passanti ovvero utilizzano strumenti e musica martoriata come strumento di pressione;
- quale sia il contributo del Comune, attraverso il nucleo dei Vigili presso la Procura, alle attività di contrasto allo sfruttamento dei minori, alla tratta in schiavitù e all’abbandono scolastico, fenomeni evidentemente correlati all’utilizzo di baby accattoni/suonatori.
F.to: Ferdinando Ventriglia
Agostino Ghiglia
Ennio Galasso
Giuseppe Lonero
Roberto Ravello