C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "RICHIESTA DI CHIARIMENTI SULLE DISMISSIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI TORINO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI BUQUICCHIO E ZANOLINI IN DATA 20 NOVEMBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO
che si è appreso che il Comune di Torino ha deciso di alienare quote rilevanti del suo pregevole patrimonio immobiliare;
RILEVATA
la singolarità della procedura scelta che si realizzerebbe attraverso la costituzione di una società ad hoc che acquisirebbe il patrimonio immobiliare comunale e verserebbe, anticipatamente cash, l’importo nelle casse comunali;
CONSIDERATO
che questa procedura ci sembra presenti alcune zone d’ombra;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- i motivi per cui si è deciso di ricorrere a tale procedura;
- il valore degli immobili periziati o periziandi (sicuramente prima di essere ceduti alla nuova società);
- se non si corra comunque il rischio, sotto la spinta di fare cassa, di cedere gli immobili ad un valore inferiore a quello ottenibile attraverso il ricorso ad una regolare asta pubblica;
- con quali criteri saranno scelti gli amministratori della costituenda società;
- in considerazione del fatto che le eventuali minusvalenze realizzate dalla società sarebbero riconducibili soltanto ad un rischio d’impresa, e le eventuali plusvalenze rappresenterebbero un utile di impresa se questa eventualità non potrebbe configurarsi come danno per un Ente pubblico;
- se, alla luce delle precedenti considerazioni, non sarebbe più logico ricorrere a procedure di vendita più ortodosse (operazione casa Gramsci a parte) che garantirebbero maggiore possibilità di controllo e magari più trasparenza.
F.to: Andrea Buquicchio
Carlo Zanolini