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C I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali
Attualmente tale istituto ospita una classe di Scuola materna di 25 bambini. Più della metà di questi bambini sono figli di famiglie extracomunitarie a basso reddito residenti nella zona San Salvario. A riprova delle estreme difficoltà delle famiglie dei bambini ospitati le rette pagate dalle famiglie vanno da zero a quaranta Euro mensili.
Lo stabile di proprietà dell’Ente versa in condizioni di manutenzione precarie e necessità di un piano di ristrutturazione radicale. L’Ente ha già predisposto un progetto di ristrutturazione e di riutilizzo di parte dello stabile, mantenendo e aumentando gli spazi per gli scopi statutari dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione, secondo lo Statuto dell’Associazione, deve essere così formato:
Dopo la scadenza naturale dello scorso CDA, il Comune di Torino ha regolarmente ottemperato al suo compito di indicare una persona di sua fiducia nel CDA; l’Ordine Mauriziano invece, anche a causa dei suoi noti problemi economico – gestionali, non ha ancora nominato il suo rappresentante in CDA.
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha negato l’autorizzazione considerando incompatibile il ruolo di Giudice di Corte d’Appello con la partecipazione di questi come membro di un CDA di un Ente privato.
A causa di questa negazione esiste quindi l’impossibilità di avere un CDA completamente nominato, l’Ente deve modificare lo Statuto e richiedere la nomina di un altro membro da parte di un altro organismo. Risulta quindi indispensabile la nomina del membro da parte dell’Ordine Mauriziano per avere un CDA in grado di deliberare.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Alessandro Altamura
Antonino Tumolo
Giuseppe Sbriglio
Bruno Ferragatta