C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CALDARROSTAI - VITA DURA NELLA TORINO MULTIETNICA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CAROSSA IN DATA 7 NOVEMBRE 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PRESO ATTO CHE
- l’Amministrazione Comunale, in questi giorni, nelle persone dei Vigili Urbani, ha multato i caldarrostai rei di avere occupato il suolo pubblico, senza autorizzazione, pur avendo la licenza da venditore ambulante;
- detti venditori ambulanti contestano l’occupazione del suolo pubblico che in realtà non sempre c’è, infatti diversi utilizzano i pianali dei motocicli regolarmente parcheggiati;
- tale provvedimento, pare, si sia reso necessario per tutelare il decoro del centro cittadino;
- il divieto ai caldarrostai è legato al danno che il fumo dei bracieri provoca alle colonne e alle volte dei portici;
CONSIDERATO
che ben altri sono i fatti che rendono il centro di Torino meno pulito ed accogliente, vedasi i "graffittari" che continuano imperterriti a deturpare i portici e le facciate delle case o i venditori abusivi che in tanti, troppi casi, addirittura impediscono al cittadino o al turista di avvicinarsi alle vetrine dei negozi;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- se l’Amministrazione Comunale ha deciso proprio adesso di fare guerra ai caldarrostai visto che l’ordinanza che vieta queste attività non è così recente e forse non era mai stata applicata;
- se non ritengono, così facendo di contribuire alla cancellazione di una bella tradizione radicata nel tempo e che ricorda ai cittadini, che loro pro-tempore amministrano, l’avvicinarsi delle festività natalizie.
F.to: Mario Carossa