C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "DEROGHE ALLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI: QUALI VANTAGGI DALLA SPERIMENTAZIONE?" PRESENTATA DA VARI CONSIGLIERI COMUNALI IN DATA 30 OTTTOBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
CONSTATATO
che con deliberazione della Giunta Comunale del 25 maggio 2006 (mecc. 2006 04168/016) la Città di Torino individuava in via sperimentale, ai fini delle deroghe alla disciplina degli orari degli esercizi commerciali, le aree a prevalente o rilevante economia turistica e i relativi periodi di maggior afflusso turistico, nel periodo dal 1° giugno al 30 ottobre 2006, nell’ambito dell’area centrale della Città di Torino in ragione della forte attrattiva turistica rappresentata da monumenti e palazzi storici e musei, nonché dalle numerose strutture ricettive;
CONSIDERATO CHE
- la facoltà di deroga agli orari degli esercizi commerciali concessa ai Comuni con la deliberazione del Consiglio Regionale n. 412-5585/2005 costituisce un potenziamento delle politiche turistiche ma comporta altresì forti criticità coinvolgendo non solo i commercianti ma un elevato numero di altre categorie ed introducendo nuovi aspetti gestionali per gli imprenditori interessati nonché modificando profondamente i tempi e gli orari delle città;
- da una attenta lettura della deliberazione, il presupposto di condivisione della sperimentazione da parte degli attori coinvolti nel "Coordinamento permanente per la concertazione sulle politiche del commercio" (associazioni datoriali, associazioni dei lavoratori e rappresentanti dei Comuni) risulta essere una attenta analisi delle aree individuate e dei relativi flussi turistici;
- in data 19 luglio 2006 in sede di III Commissione Consiliare Permanente veniva richiesto all’Assessore competente l’avvio di apposito monitoraggio al fine di comprendere l’andamento della sperimentazione in oggetto;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente al fine di conoscere gli esiti di suddetta sperimentazione ed in particolare:
- quante siano le attività commerciali che hanno aderito a tale sperimentazione e quali siano le rispettive attività merceologiche;
- se sono stati monitorati eventuali violazioni di legge e di contratto circa: lavoro nero, mancato riposo, straordinario non remunerato e violazioni contributive;
- quali siano le valutazioni del "Coordinamento permanente per la concertazione sulle politiche del commercio";
- quali accorgimenti si intende adottare al fine di capitalizzare una sperimentazione che in quanto tale avrebbe dovuto restituire a codesta Amministrazione gli elementi utili ad una ridefinizione puntuale dei tempi e degli orari della Città.
F:to: Enzo Lavolta
Gaetano Porcino
Gioacchino Cuntrò
Vincenzo Cugusi
Luca Cassiani
Salvatore Cutuli
Piera Levi-Montalcini
Monica Cerutti
Giuseppe Sbriglio
Lucia Centillo
Stefano Gallo
Domenica Genisio