C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "SERVIZIO IDIRICO INTEGRATO - CONTINUI AUMENTI NON CONOSCIUTI DALLA CITTADINANZA E UTILI AZIENDALI DESTINATI A FARE SHOPPING ANZICHE' PER CALMIERARE I CONTINUI AUMENTI DELLE TARIFFE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARIS IN DATA 30 OTTOBRE 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- la politica delle risorse idriche sviluppata e sostenuta in questi anni da parte dell’Amministrazione comunale appare decisamente carente in merito al controllo della qualità dell’offerta;
- la società Smat S.p.A., demandata alla gestione del servizio di fornitura dell’acqua potabile oltre che del servizio di fognatura e di depurazione delle acque reflue, appare sostanzialmente permanere in un regime di monopolio nell’ambito del SIS (Sistema Idrico Integrato) senza che venga permesso il sano principio della concorrenza (di fatto però la concorrenza non può esistere in quanto l’ATO3 - Autorità d’Ambito per il servizio idrico integrato - ha affidato a Smat S.p.A. la concessione ventennale del servizio);
- appare soprattutto evidente come in questi ultimi anni vi sia stata la completa assenza di vigilanza da parte dell’esecutivo comunale, così come di quello provinciale, che di fatto è venuto meno ai suoi doveri e compiti istituzionali ed ha permesso miseramente di lasciar decadere la valenza sociale che il servizio riveste per l’intera comunità locale, affidandolo a pure logiche di mercato che non permettono né una maggior garanzia di qualità né nel contempo la riduzione dei costi e delle tariffe applicate alla cittadinanza;
RILEVATO CHE
- in data 22 novembre 2005 l’ATO3, estremamente condizionata dal sistema in monopolio della gestione del servizio, ha deliberato le ultime tariffe previste per l’anno in corso;
- negli ultimi tre anni (2004, 2005, 2006) si è assistito ad un progressivo aumento percentuale delle tariffe riferite al servizio di acquedotto, fognatura e depurazione, quest’ultima pagata anche nella tassa per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, come evidenziato nella seguente tabella:
ANNO
|
AUMENTI PERCENTUALI riferiti all’anno precedente |
Acquedotto fascia agevolata |
Acquedotto tariffa base |
Fognatura |
Depurazione |
2004 |
3,02 |
1,38 |
3,43 |
3,44 |
2005 |
5,83 |
5,83 |
10,78 |
6,26 |
2006 |
5,90 |
5,90 |
6,42 |
6,44 |
CONSIDERATO CHE
- la società Smat S.p.A. in questi ultimi anni ha più volte evidenziato un esercizio in attivo con utili aziendali che sono stati orientati all’acquisizione di altre fasce del mercato italiano, e non solo regionale come converrebbe ad una società a capitale pubblico locale, o addirittura sono stati proposti per sponsorizzazioni di società sportive, come nel caso della squadra di calcio del Torino avvenuta lo scorso anno e poi subito ritirata come appreso da giornali nazionali (vedasi La Stampa di giovedì 4 agosto 2005, pag. 36) come compare anche sul sito web della Smat S.p.A. anche se in forma multimediale del tutto sibillina, anziché venire ridistribuiti nel contesto aziendale al fine di calmierare la continua crescita delle tariffe;
- in sostanza viene permesso alla stessa società di agire senza alcun vincolo né controllo di sorta, con una indifferenza disarmante e forse addirittura con la compiacenza di una certa parte politica, sia sulla conduzione della politica aziendale sia sull’applicazione delle tariffe sempre crescenti ma mai diffuse con chiarezza alla popolazione poiché erogate alle Amministrazioni degli stabili anziché ai singoli utenti;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- quale sia l’atteggiamento che intende mantenere la Giunta nei riguardi dell’imminente piano tariffario per l’anno 2007;
- qualora la Giunta si prefiggesse il contenimento degli aggravi tariffari, quali accorgimenti saranno posti in atto da parte dell’Assessore competente;
- qualora invece la Giunta, animata da un sostanziale lassismo o indifferenza sulla questione, decidesse di percorre il cammino già intrapreso dalla precedente Amministrazione che non pose alcun freno all’aumento indiscriminato delle tariffe negli anni successivi alla costituzione dell’ATO3, quali misure di riequilibrio economico saranno previste per le famiglie e per le categorie economiche già in parte condizionate dalla prossima manovra finanziaria e da altri provvedimenti locali che produrranno ulteriori aumenti di tariffe per i cittadini come nel caso della tariffa per la raccolta differenziata grazie al metodo porta a porta o dell’obbligo alla sostituzione delle automobili per l’accesso al centro cittadino senza alcuna previsione di seria contribuzione di natura economica;
- nel caso di previsione di ulteriori aumenti delle tariffe del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione, se la cittadinanza verrà messa al corrente, e in che forma, sulle decisioni intraprese nel pubblico interesse.
F.to: Giovanni Maria Ferraris