Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 07987/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "SCANDALO ESUMAZIONI: DOPO LE PRIME SENTENZE DI CONDANNA, IL COMUNE PERCHÈ NON RISARCISCE I FAMILIARI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE TRONZANO IN DATA 30 OTTOBRE 2006.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

VERIFICATO CHE

CONSIDERATO CHE

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, a seguito delle sentenze, l’Amministrazione Comunale intende modificare la propria posizione, ponendo in essere un comportamento rispettoso delle famiglie coinvolte nello scandalo esumazioni e riconoscendo loro un risarcimento dei danni materiali e morali subiti;
  2. quali siano i reali intendimenti dell’Amministrazione comunale sulla delicata questione su richiamata e se intenda ricorrere con le decisioni del Giudice di Pace;
  3. chi pagherà ora i danni liquidati dal giudice e le spese legali che rischiano di lievitare ulteriormente;
  4. se la somma di 500.000 Euro, trattenuta alla I.C.S., sia ancora nella disponibilità del Comune e perché non sia utilizzata per chiudere la vicenda risarcendo i danni ai famigliari.

F.to: Andrea Tronzano