C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "NUOVA SOCIETÀ IMMOBILIARE DEL COMUNE, SOLDI FACILI E SCARSA TRASPARENZA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, GHIGLIA, GALASSO, LONERO E RAVELLO IN DATA 27 OTTOBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
AVUTA NOTIZIA
dell’intendimento della Giunta di alienare quote del patrimonio immobiliare attraverso la cessione ad una società costituita ad hoc, invece che con il ricorso ad una trasparente asta pubblica, procedura consolidata che in passato ha dato buoni frutti e ha evitato qualsiasi ombra su operazioni di notevole delicatezza;
RILEVATO
che tale innovazione presenta due evidenti caratteristiche:
- l’Amministrazione incassa più velocemente denaro facile, pronto ad essere iscritto alla voce "entrate" di un bilancio che presenta crescenti difficoltà di quadratura;
- la società ad hoc, come molte delle società partecipate e fondazioni, è sostanzialmente al riparo da efficaci funzioni di controllo da parte del Comune e non fornisce le stesse garanzie di trasparenza ed economicità di una procedura di asta pubblica presa in carico dagli uffici comunali;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se questa innovazione - inspiegabile a fronte delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco alla stampa locale in occasione della chiusura delle precedenti vendite all’asta di immobili comunali - non rifletta la scelta dell’Amministrazione di privilegiare un’impostazione immediata e di cassa - volta a sanare il bilancio attualmente in discussione - col rischio di svendere proprietà immobiliari a valori inferiori a quelli ottenibili con una regolare procedura d’asta, assumendosi la responsabilità di affidare tali procedure a società sostanzialmente sottratte alle funzioni di controllo dell’Ente stabilite per legge.
F.to: Ferdinando Ventriglia Agostino Ghiglia
Ennio Galasso Giuseppe Lonero
Roberto Ravello