C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "INIZIATIVE INTRAPRESE DALL'ASSESOSRE POZZI VERSO IL CENTRO SOCIALE ASKATASUNA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 19 SETTEMBRE 2002 .
I sottoscritti Consiglieri Comunali PREMESSO
Che con delibera 1708 (n. mecc. 2000-07335/31) la Giunta ha deliberato il progetto definitivo dell’Asilo di v. Balbo, comprendente – anche su richiesta delle famiglie – una porzione di area di proprietà comunale, attualmente occupata abusivamente dagli squatters del cosiddetto Centro Sociale Askatasuna, come indispensabile complemento dell’Asilo, attrezzato a giardino con area giochi per bimbi;
SOTTOLINEATO
- Che l’area è tuttora sottratta alla disponibilità delle famiglie in conseguenza di una continuata situazione di occupazione abusiva – un reato - da parte di un gruppo ristretto di estremisti, sui quali si sono tra l’altro concentrate le indagini dell’AG per quanto riguarda l’organizzazione dei tafferugli in occasione dell’incontro del G8 di Genova;
- Che l’Amministrazione è responsabile della corretta gestione, con criteri di efficacia ed economicità, del pubblico patrimonio;
- Che l’art. 361 c.p. prevede il reato per "il pubblico ufficiale il quale omette o ritarda di denunciare all’Autorità Giudiziaria o ad altra Autorità che a quella abbia l’obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell’esercizio o a causa delle sue funzioni";
- Che l’Assessore Pozzi non soltanto non si è adoperata per il ripristino della legalità e il recupero al patrimonio cittadino dei beni sottratti, ma, secondo quanto attesta l’allegata comunicazione dei Servizi Educativi (10 luglio 02), considera l’area "riqualificata e utilizzata dal Centro Sociale";
- Che, in conseguenza di tale curiosa interpretazione, l’Assessore propone di "intraprendere un dialogo col citato Centro Sociale al fine di formalizzare la concessione dell’immobile";
INTERPELLANO IL SINDACO E IL COMPETENTE ASSESSORE
- Se questo maldestro tentativo di legalizzare ex post un furto vero e proprio – come ammesso dall’Assessore stesso nella lettera in cui si prevede di "formalizzare la concessione
dell’immobile" tuttora "abusivamente occupato" – non configuri profili di responsabilità amministrativa e penale dell’Assessore in ordine all’omissione di notizia all’AG circa il reato accertato e, non secondariamente, con riferimento al dovere dell’Amministrazione di conservare e valorizzare il patrimonio della Città ad essa affidato;
- Quale esito abbiano avuto, ad oggi, eventuali colloqui "intercorsi" tra l’Amministrazione e gli occupanti abusivi che di fatto impediscono la realizzazione dell’area giochi;
- A quale intestatario siano indirizzate eventuali comunicazioni scritte dirette all’ASkatasuna, dovendosi costui intendere (al pari del "legali rappresentanti" di associazioni, enti o società private che detengono beni comunali in concessione) come il responsabile dell’occupazione, della sottrazione alla disponibilità pubblica, di eventuali interventi abusivi sull’area, e se non si intenda denunciarne prontamente il nominativo alle competenti autorità (in difetto, provvederanno gli interpellanti);
- CONSIDERATO INOLTRE
- Che la stessa amministrazione, in caso di rifiuto della concessione da parte degli squatter così garbatamente interessati, prevede in alternativa di "accorpare alla struttura scolastica una parte di viabilità pedonalizzata di via Balbo, nel tratto compreso tra via Guastalla e via Buniva";
- Che tale area attualmente è attrezzata con panchine prevalentemente utilizzate dagli anziati, e che pertanto la riconversione ad "area giochi" comporterebbe la sottrazione agli anziani di tali spazi e oneri rilevanti per risistemare un’area tra l’altro di recente qualificata;
- Che tali spese aggiuntive conseguono comunque all’occupazione abusiva, ovvero a un reato che evidentemente l’Assessore non ha la minima intenzione di denunciare, tentando anzi improbabili "legalizzazioni" con il regalo dell’area agli occupanti;
Ferdinando VENTRIGLIA
Walter ALTEA
Agostino GHIGLIA