C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "RAPINE IN SERIE IN CENTRI COMMERCIALI DELLA CITTA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE AIROLA IN DATA 18 GIUGNO 2003' .
Il sottoscritto Consigliere Comunale
constatato
- che centri commerciali alimentari, in diversi quartieri della città, sono divenuti negli ultimi mesi bersaglio mirato e seriale di rapinatori;
- che i delinquenti agiscono in piccoli gruppi o addirittura individualmente, a mano armata e sovente a viso aperto, incuranti del numero dei clienti presenti, in orari ritenuti più opportuni per la consistenza degli incassi;
- che il tutto si svolge con minacce agli operatori di cassa, al personale in servizio ed ai clienti brandendo armi sulla cui efficienza non è possibile una valutazione immediata, ma i cui effetti sono ovviamente più che validi;
- che nulla sembra turbare lo svolgimento dell’atto criminoso, né percorsi di fuga a rischio, né la presenza di numerose persone dentro o immediatamente fuori all’edificio visitato, tanto da poter osservare i protagonisti allontanarsi a piedi o in bicicletta o in taxi come in una normale operazione bancaria;
- che alcuni dipendenti hanno raggiunto l’esperienza di nove rapine a brevi settimane di distanza – esempio 4 in un solo mese;
- che altri dipendenti, pur bisognosi di lavoro, non sanno resistere a un susseguirsi di prove di resistenza altrettanto eroiche, con conseguenze, per tutti, indelebili;
- che in caso di resistenza, a seconda del tipo d’arma (taglierini o siringhe infette comprese) le conseguenze potrebbero essere di una gravità irrimediabile;
- che, all’opposto, nel caso di un riuscito istintivo atto di difesa, le eventuali lesioni a carico del criminale aggressore comporterebbero secondo le nostre esperienze giudiziarie documentate quotidianamente dalla stampa e dalla televisione serie conseguenze, fino a inversione dei diritti e dei risarcimenti, con abituali ritorsioni e minacce della malavita organizzata per l’integrità dei familiari, dei beni, oltre che personali per la vittima stessa, spesso accusata di "eccesso di difesa" anche nei momenti più drammatici;
constatato
- che rapine in serie analoghe sono ormai la norma, in sequenze inarrestabili, quasi professionalmente specializzate, verso farmacie o distributori di benzina o edicole o tabaccherie oltre le tradizionali gioiellerie, senza che si possa vedere alcun effetto delle denunce della cittadinanza;
- che scippi, borseggi e furti si intensificano giorno per giorno nemmeno più seguiti da denunce, a volte addirittura controproducenti;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente
al fine di sapere quali urgentissimi interventi ritengano attuabili nell’immediato a difesa della sicurezza della vita e dei beni dei cittadini con le dotazioni specifiche attribuite al Sindaco stesso richiedendo agli Organi competenti governativi quanto è attuabile senza remore, quanto è necessario e improcrastinabile al fine di risolvere una situazione che nulla più giustifica nè a livello governativo, né a livello locale, predisponendo inoltre anche una serie di incontri con le categorie interessate per individuare le tecnologie e le modalità di coordinamento e di pronto intervento, oltre che di prevenzione, oggi disponibili ma non ancora realizzate.
Inserire qui le FIRME