C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "A.T.M. : SERVIZI PER IL PROLETARIATO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 13 GIUGNO 2003. .
Il sottoscritto Consigliere Comunale
constatato
- che sulle linee di collegamento fra centro e zona nord di Torino sono in servizio mezzi di ogni estrazione nazionale ed estera, alcuni trattenuti in forzata attività con continui passaggi in officina, altri di recente acquisto con responsabilità regionali, non idonei a percorsi cittadini e non modificati secondo le promesse in sede di Commissione dell’ufficio Tecnico della ATM stessa;
appurato
- che su alcuni mezzi si sale e si scende secondo vecchie disposizioni non abrogate o aggiornate, su altri si può accedere allo spazio disponibile salendo o scendendo dalle stesse portiere anteriori, medie e posteriori;
- che i passeggeri disciplinati vengono sequestrati, nelle ore di punta, in sacche del veicolo senza possibilità di movimento, con la chiusura delle portiere posteriori a senso unico e che le obliteratrici sono poste in punti non raggiungibili attraverso una folla di passeggeri letteralmente schiacciata;
- che le persone anziane non possono più usufruire del libero accesso agli autobus in determinate fasce orarie corrispondenti alle attività mercatali;
- che carrozzini non ripiegati occupano e intralciano, a loro volta schiacciati, con bambini a rischio, il passaggio di salita e discesa;
- che mamme con bambini in braccio non hanno alcuno spazio di manovra e possibilità di appiglio nel procedere a strappi del mezzo sovraccarico, né le scolaresche riescono ad accedere, in orari compatibili, a corse disciplinate per le gite scolastiche programmate in centro città;
verificato
- l’altissimo numero di borseggi reso possibile dal caos divenuto abituale sulle linee in oggetto prese d’assalto senza nessun riguardo per nessuno, con il passeggero vittima o educata o in condizioni fisiche sfavorevoli disposto ad abbandonare il veicolo in attesa di altre fortunose coincidenze di transito;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere quali urgenti provvedimenti, più volte inutilmente sollecitati, intendano mettere in atto al fine di rimediare:
- alla scarsità assoluta dei mezzi delle linee periferiche, racimolati e usati in modo difforme, specialmente sulle linee 51, 50 che, con altre, devono fronteggiare il caos derivante dalla soppressione per lavori in corso, previsti per lunghissimi mesi, dei tratti di percorrenza di Via XX Settembre e del C.so Giulio Cesare devastati da interminabili cantieri: tratti da e verso la periferia, in assoluto, i più proletari e affollati della città;
- alla intensificazione dei passaggi con rispetto delle punte orarie;
- al riequilibrio della qualità dei servizi destinati a zone privilegiate con esubero di mezzi, con smaccate scelte qualitative;
- al recupero dei danni provocati ai cittadini sul piano spese comunali per la mancata, abituale ormai, condizione di gratuità di uso del mezzo pubblico, con crescente modalità di caos e indisciplinato o addirittura delinquenziale assalto quotidiano da parte di una utenza illegale padrona del campo;
- al recupero di un minimo di rispetto per i diritti dei cittadini "normali" e paganti, primi esclusi dagli elementari diritti di una normale disponibilità di servizi pubblici strapagati in mille modi, tanto propagandati dalla attuale Amministrazione, tanto imposti con restrizioni di viabilità di ogni tipo, politico-propagandistico, con penalizzazione del mezzo auto individuale, strapagato anch’esso ma in pratica paralizzato.
Giovanni AIROLA