Servizio Centrale Consiglio Comunale |
|
|
C
I T T À D I T O R I N O
Il sottoscritto
Consigliere Comunale,
delle dichiarazioni del Direttore Generale Ing. Vaciago sul suo piano di ristrutturazione del personale;
SOTTOLINEATA
la venatura di involontaria autoironia nelle critiche del Direttore a un "sistema inefficiente" sul quale Egli regna incontrastato dal 1997, con alcuni risultati rilevanti tra i quali si segnala:
1 triplicazione delle Posizioni Organizzative, spesso senza un corrispondente aumento dei carichi di lavoro, ma con significativi aggravi in spesa fissa;
2 incremento delle assunzioni di matrice politica, tutte con inquadramento in PO o dirigenziale, attraverso un utilizzo industriale dei contratti Bassanini e contestuali creazioni di Uffici ad hoc, comprese Direzioni e Vicedirezioni del tutto prive di significative funzioni;
3 ulteriore ricorso ad incarichi esterni e consulenze diffuse, stante la ricorrente "impossibilità di reperire le professionalità adeguate nell’organico comunale" di soli 13mila dipendenti;
4 allargamento del Co.Dir e contestuale creazione di un super Co.Dir.
5 numero di direttori superiori al 30% rispetto alla Città di Milano, con ulteriori costi significativi; (cfr. interpellanza del sottoscritto del 2005);
6 riassunzioni tramite Bassanini di funzionari in quiescenza, talvolta "sistemati" con altre gratifiche e posizioni;
7 progressioni di carriera spettacolari per funzionari che ricoprono incarichi di natura politica nel centrosinistra o incarichi sindacali, non esclusi funzionari (assunti ex Bassanini) così bravi che poi diventano Assessori;
8 esplosione del contenzioso tra Comune e privati;
CONCLUDENDO
pertanto che il Direttore intende avviare un "Piano Solo", nel senso che è uno solo che fa e disfa, Vaciago versus Vaciago;
ANSIOSO
di
confrontarsi in maniera efficace e ragionevole con il Direttore e la Giunta,
ovvero senza dover leggere le deliberazioni di Giunta adottate in seduta
straordinaria il 24 dicembre o il 14 agosto, pratica adottata sistematicamente
nel corso del "mezzo Ventennio" a guida Vaciago;
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
a) se, nella doverosa e lodevole missione di razionalizzare la spesa pubblica, si debba cominciare proprio dalla revisione dell’operato del Direttore Generale, revisione che porti, più che all’estremo sacrificio di dover rinunciare a una segretaria personale su quattro, verifichi onestamente, dal 1997 ad oggi, il conseguimento degli obiettivi e dei premi che fruttano al suddetto un salario che supera i 400.000 Euro l’anno;
b) in
particolare, se non ritenga di affidare una due diligence ad advisor esterni
(nel senso, esterni al sistema di consenso che ruota intorno
all’Amministrazione), riservandosi un’azione di responsabilità nei confronti
dell’Ing. Vaciago, con congruo risarcimento all’Ente, qualora si accertassero
Sue responsabilità in situazioni che hanno generato gravi diseconomie
organizzative e finanziarie ai danni del contribuente torinese.