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C I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
Nel contesto Europeo:
TRATTA |
COSTO |
COMPETENZA Francese |
COMPETENZA Italiana |
Parte Francese |
4.085 M Euro* |
4.085 M Euro =100% |
0 |
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Parte comune |
6.700 M Euro |
2.479 M Euro = 37% |
4.221 M Euro = 63% |
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Parte Italiana |
2.300 M Euro |
0 |
2.300 M Euro = 100% |
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TOTALE |
13.085 M Euro |
6.564 M Euro = 50,1% |
6.521 M Euro = 49.9% |
*da cui sono escluse le vie d’accesso ai tunnel francesi e la seconda canna del tunnel di Belledonne, per un importo globale di circa 2.500 M Euro, totalmente a carico della Francia;
CONSIDERATO CHE
Sotto il profilo progettuale:
da almeno 17 anni soggetti ed enti diversi hanno svolto studi, ricerche e progetti sull’attraversamento ferroviario delle Alpi fra Torino e Lione in particolare:
Il 24 novembre 1994 è stato creato dal Consiglio dei Ministri della Comunità Europea (Reg. 2183/85) una GEIE (Gruppo Economico di Interesse Europeo) denominata ALPETUNNEL con la missione di studiare la tratta Montmellian -Torino del collegamento transalpino Torino-Lyon sotto tutti gli aspetti tecnici, economici, finanziari, giuridici.
Nel gennaio 1996 in un incontro bilaterale a Parigi i Ministri dei Trasporti Caratale per l’Italia e Bosson per la Francia costituiscono la CIG (Conferenza Intergovernativa) con lo scopo, fra l’altro, di elaborare un Accordo Intergovernativo e definire i capitolati di progetto.
A seguito del vertice di Chambery ottobre 1997 la CIG ha individuato tre tracciati su cui continuare a svolgere gli approfondimenti denominati varianti A - B - C arrivando, a seguito di una analisi multicriteria basata sui seguenti parametri, a preferire la variante A sulla quale è stata svolta la progettazione: capacità di traffico, valutazioni economiche, livelli di servizio, sicurezza ed ambiente. Quest’ultimo articolato, a sua volta, nei seguenti criteri comparativi: estrazione di materiali, contesto geologico, contesto idrogeologico, contesto idrologico, rischi naturali, habitat, interesse floristico, interesse faunistico, sensibilità ecologica, urbanistica e servitù, attività economiche, qualità della vita in zona, contesto patrimoniale, contesto paesaggistico.
In tale contesto sono state inoltre svolte analisi ambientali di dettaglio (con cartografia in scala 1:5000) dei settori allo scoperto della tratta internazionale della linea lato Italia e fra questi proprio Venaus (Val Cenischia) e Bruzolo (Piana di Bruzolo);
3 ottobre 2001 – viene creata la Società LTF (Lion Turin Ferroviarie), filiale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e di RFF (Reseau Ferrè de France) con gli obiettivi già propri di Alpetunnel.
In data 7 marzo 2002 LTF ha quindi provveduto a presentare il progetto preliminare della tratta Bussoleno - Confine di Stato "Nuovo Collegamento ferroviario Torino-Lyon. Tratta confine di Stato Italia Francia - Bruzolo".
Per la sola istruttoria regionale si sono svolte due formali Conferenze di Servizi, circa 30 tavoli tecnico politici e una cinquantina di incontri tematici con gli amministratori locali, vari sopralluoghi svoltisi sul territorio sia da specifiche strutture regionali che da altri soggetti quali, Commissione Speciale VIA, Provincia di Torino e Proponenti.
Per la stesura del parere di competenza regionale sono state coinvolte le seguenti strutture regionali:
Direzione Trasporti – Viabilità ed Impianti fissi;
Direzione Tutela e Risanamento Ambientale;
Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica;
Direzione Turismo sport e Parchi;
Direzione Difesa del Suolo;
Direzione Pianificazione Risorse Idriche;
Direzione Industria – Pianificazione e verifica attività estrattiva;
Direzione Territorio rurale;
Direzione Patrimonio – Usi Civici;
Direzione OO.PP. (corso Bolzano 44);
Direzione OO.PP. Decentrato di Torino (Via Belfiore 23);
Direzione OO.PP. Protezione Civile;
Direzione Sanità Pubblica;
Direzione Programmazione Sanitaria;
Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’agricoltura;
ARPA – Agenzia Regionale per la protezione Ambientale – Coord. Tecnico VIA – VAS;
ARPA – Servizi Tecnici di Prevenzione;
Nucleo centrale dell’Organo Tecnico regionale.
Il progetto è stato inoltre valutato dalla Conferenza Intergovernativa, dalla Commissione Speciale VIA, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dal CIPE che il 5 dicembre 2003 ne ha approvato il Progetto preliminare relativo alle rispettive tratte internazionali.
Tutti questi soggetti hanno espresso, sia pure con le doverose prescrizioni, pareri di competenza positivi ed in particolare la Regione Piemonte si è espressa con DGR 67-10050 del 21 luglio 2003 esprimendo "Parere favorevole sul progetto preliminare"; il Ministero italiano dell’ambiente il 4 settembre 2003 esprime un avviso favorevole, infine il CIPE nel dicembre 2004 ha espresso il proprio parere favorevole al progetto.
Dal 2003 sono state appaltate le attività relative ai sondaggi geognostici che in queste settimane si dovrebbero concludere se verrà consentito e/o garantito l’accesso ai fondi.
CONSIDERATO INOLTRE CHE
Ferdinando Ventriglia