C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "TRIPLICAMENTO TARSU PER ESPORTARE RIFIUTI?" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE PROVERA IN DATA 7 MAGGIO 2003 .
La sottoscritta Consigliera Comunale,
PREMESSO CHE
da dati reperiti da dichiarazioni giornalistiche, confrontati e rapportati con i dati comunicati in apposita convocazione di responsabili AMIAT in VI Commissione (Ambiente) svolta in data 5 dicembre 2002 risulta quanto segue:
- costo attuale complessivo del Servizio rapportato in Lire è di L. 500 al Kg. di cui circa
- 400 per il Servizio di igiene urbana e la raccolta;
- 100 per lo smaltimento;
- costo trasporto e smaltimento all'estero Euro 130,00 per tonnellata rapportato in Lire per Kg. (annuale)
- L. 260 al Kg.
VERIFICATO CHE
per il conteggio:
- risulta stabile la parte del costo per il Servizio di igiene urbana e la raccolta (voce a.) in Lire 400 al Kg. e che si sostituisce alla voce di costo b. di Lire 100 la voce di costo c. di Lire 260;
- risulta un costo complessivo di Lire 660 al Kg. (400+260) a fronte delle precedenti Lire 500 al Kg. (400+100) con un incremento del 30% circa del costo complessivo.
Dovendo discutere solo di costi puri per l'espletamento di questo servizio e non di attività e proventi altri;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- perché alla popolazione torinese si continua a dare la notizia fasulla che in caso di "esportazione" dei rifiuti da Torino ci sarà il triplicamento dei costi della TARSU oggi pagata dai torinesi solo per questo motivo;
- perché si sostiene che con la chiusura della discarica aumenteranno i costi dello smaltimento;
- se, da chi e quanto incassi AMIAT per conferimenti di rifiuti, da terzi, nell'area della discarica di Basse di Stura o comunque in aree della Città di Torino;
- quanto pesano sul Bilancio AMIAT tali introiti;
- se in caso di costruzione di un inceneritore resterebbero tali conferimenti da terzi, e quale indirizzo di espansione o di restrizione di questa attività è ipotizzata;
- se si ritenga che i conferimenti di rifiuti ad AMIAT per lo smaltimento sul territorio della Città di Torino da parte di altri comuni si ritenga eticamente lecito e possa essere giustificato attraverso una loro inclusione in apposita società consortile;
- per quale quota la Città di Torino in quanto socio di AMIAT ripiana i disavanzi, oltre a pagare il convenuto e gli extra convenzione ad AMIAT.
F.to: Marilde Provera