Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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I T T À D I T O R I N O
Il sottoscritto
Consigliere Comunale,
- ha letto sulla rivista "L'impresa di comunicazione" del mese di marzo 2008 una serie di lettere raccolte in una pagina dal titolo "Gara Amiat - Al peggio non c’è mai fine";
- ha letto l'appalto ed il titolo è "Progettazione di un sistema di raccolta domiciliare integrata dei rifiuti e realizzazione delle campagne di comunicazione";
- ritiene curioso che chi progetta campagne di comunicazione possa, al tempo stesso, conoscere i meccanismi per approntare un efficace ed efficiente sistema di raccolta domiciliare integrata;
- Amiat ha il più alto costo del lavoro, insieme a Gtt, tra tutte le società partecipate dalla Città di Torino;
- Amiat ha oltre 2100 dipendenti e quindi
è presumibile possa svolgere il lavoro in oggetto senza contributi
esterni;
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) perché non si sono fatte due gare distinte: una tecnica per la raccolta e una creativa per la comunicazione;
2) senza nulla togliere alla necessità di
contributi esterni, quando realmente non si può fare fronte agli impegni con
risorse umane interne, ci si domanda se l'entità totale dell'appalto, oltre
Euro 900.000,00, farà aumentare la Tarsu visto che il Decreto Ronchi chiede di
tenere conto del costo del servizio, della quantità e della qualità dei rifiuti
conferiti e dei costi di gestione in modo che sia assicurata la copertura
integrale dei costi di investimento e di esercizio.