C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "PERCHÉ IL SALARIO DEI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE SOCIALI NON VIENE AGGIORNATO?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASTRONOVO IN DATA 25 FEBRAIO 2005 .
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- sono trascorsi 9 mesi dalla firma del CCNL delle cooperative sociali;
- il nuovo CCNL prevede aumenti medi lordi del 9% che molte cooperative non hanno ancora applicato, perché la committenza pubblica dei servizi gestiti dalle cooperative non adegua i pagamenti a questo rinnovo;
- la Città di Torino, inoltre, con la deliberazione Lepri del 2001 e con quella Vaciago del 2004, assumeva precisi impegni al controllo del rispetto del CCNL da parte degli enti appaltanti e delle strutture socio assistenziali accreditate presso il Comune di Torino;
CONSIDERATO CHE
- nella pratica tutte queste assicurazioni non hanno ancora garantito il minimo dovuto ai lavoratori, ossia il rispetto del CCNL;
- gli enti appaltanti, tanto più se pubblici, hanno un dovere non solo morale, ma sancito per legge, di assicurare alle aziende appaltatrici la possibilità di tenere fede agli impegni presi nel campo salariale;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- come mai non siano ancora stati aggiornati i pagamenti ai dipendenti dall’assistenza dell’Amministrazione Comunale;
- perché l’Amministrazione non si sia attivata nei tavoli comuni con la Regione (Ente dal quale dipendono i pagamenti delle ASL) spingendo per il riconoscimento degli aumenti contrattuali;
- se non si ritenga opportuno che il Comune di Torino agisca positivamente anche nelle trattative sindacali tra Centrali cooperative e confederazioni sindacali poiché è evidente che
la possibilità di applicare gli accordi sindacali da parte delle cooperative dipenda fortemente dall’atteggiamento degli Enti Pubblici che fungono da committenti.
F.to:Giuseppe Castronovo