C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "RESOCONTO FINANZIAMENTI COMUNALI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI ANGELERI E SCANDEREBECH IN DATA 14 FEBBRAIO 2007.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
- il Comune sta preparando il Bilancio da approvare e che questo inevitabilmente prevederà dei forti tagli a causa della Finanziaria;
- per le Olimpiadi il Comune di Torino direttamente, o attraverso altri enti pubblici che gli fanno capo, ha partecipato a grandi eventi anche attraverso l’assegnazione di finanziamenti e appalti di grande importanza;
- le Olimpiadi sono ormai finite da un anno e ancora non è stato reso noto un rendiconto generale di quanto questo evento e quelli collaterali (Medal Plaza, Paralimpiadi, Atrium, ecc.) siano costati alle casse comunali;
CONSIDERATO CHE
- esiste un legame formale tra la Fondazione Atrium e il Toroc e che attorno agli stessi è circolata una grande quantità di denaro pubblico;
- l’Assessore alle Olimpiadi aveva assicurato che Atrium non sarebbe costato nulla alla Città e invece con più atti il Comune ha deliberato l’erogazione di contributi per consulenze pubblicitarie e altri strumenti promozionali;
- non sono state del tutto chiarite le dinamiche per l’assegnazione di importanti gare d’appalto per altri eventi cittadini, quali per esempio Cioccolatò, le Universiadi, la Medal Plaza;
- ad oggi non si conosce l’ammontare esatto delle spese per consulenze, promozioni culturali, eventi e manifestazioni cittadine che hanno orbitato intorno alle Olimpiadi;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- quali siano, nel complesso, i contributi che il Comune ha erogato a enti o istituzioni che avrebbero dovuto reggersi autonomamente per realizzare eventi pubblici (per i quali si erano aggiudicati l’appalto);
- quali sono stati i criteri con i quali sono state aggiudicate le gare d’appalto rispetto alle società che li hanno gestiti e se sono state rispettate le caratteristiche presenti nel bando di gara;
- quanto sono costate, nel dettaglio, le Olimpiadi alla città;
- di quanto abbia sforato il Comune rispetto alle previsioni e al budget a disposizione;
- se e quali sono i debiti che il Comune ha ancora nei confronti di chi ha lavorato per suo conto per gli eventi sopra citati;
- se, al contrario, il Comune non si sia preso carico di debiti non propri, ma invece imputabili ad altri enti ai quali sono stati eccezionalmente erogati contributi non previsti.
F.to: Antonello Angeleri
Federica Scanderebech