C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "PRESUNTA SCULTURA LIGNEA MICHELANGIOLESCA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CASTRONOVO IN DATA 3 FEBBRAIO 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
APPRESO CHE
presso la Biblioteca Reale di Torino, in occasione delle olimpiadi invernali, verrà esposto al pubblico un "Crocefisso ligneo" che alcuni esperti attribuiscono a Michelangelo Buonarroti, ora di proprietà dell'antiquario torinese Giancarlo Gallino;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- quali fondamenti abbia tale attribuzione, attestata da perizie di alcuni esperti che formulano considerazioni e valutazioni alquanto generiche, senza elementi certi che possano farlo considerare opera autografa di Michelangelo;
- se corrispondano a verità le voci relative all'intenzione della città di acquisirlo, dopo essere stato visionato nello scorso mese di giugno (insieme con il proprietario) dal Sindaco e dall'Assessore Alfieri;
- se non si tratti di una "operazione mediatica" abilmente costruita tramite altre esposizioni preliminari avvenute precedentemente, prima a Firenze e poi a Tokyo;
- sulla base di quali elementi ne sia stata fatta una valutazione pari a 18 milioni di Euro, certamente superiore rispetto al reale interesse di detta scultura, con attribuzione non adeguatamente documentata;
- se non si tratti di una ripetizione dell'operazione già tentata con il piccolo Crocefisso attribuito al Giambologna che tanto rumore suscitò ormai cinque anni or sono per poi cadere nel dimenticatoio;
- se, infine, tale opera sia degna di entrare tra le iniziative dette "Olimpiadi della Cultura", mentre tante altre opere più meritevoli giacciono nei magazzini dei musei torinesi, senza possibilità per il pubblico di prenderne visione.
Torino, 3 febbraio 2006
Giuseppe Castronovo