C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "IL FUTURO DEL GLORIOSO FILADELFIA TRA FALLIMENTI GIUDIZIARI E SPERANZE DEI TORINESI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE GIANLUCA COSTA IN DATA 11 GENNAIO 2006.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- con deliberazione n. 269 della Giunta Comunale del 28 febbraio 2003 (mecc. 2003 01436/066), esecutiva dal 19 marzo 2003 la Città di Torino ha approvato un protocollo d’intesa con la Società Torino Calcio S.p.A. volto a disciplinare il complesso intervento di recupero delle aree dello Stadio Comunale e dello Stadio Filadelfia;
- successivamente, con deliberazione del Consiglio Comunale del 25 giugno 2003 (mecc. 2003 04189/066), esecutiva dall’8 luglio 2003 la Città di Torino ha disposto, tra l’altro, che la Società Torino Calcio S.p.A. assuma impegno formale di realizzare nell’area dello stadio Filadelfia un impianto sportivo che includa un regolamentare campo di calcio, dotato dei necessari servizi, di una adeguata tribuna spettatori, e un Museo della storia del Torino Calcio;
- con deliberazioni n. 120 del 28 luglio 2003 (mecc. 2003 04276/009), esecutiva dall’11 agosto 2003 (adozione) e n. 176 del 9 dicembre 2003 (mecc. 2003 09051/009), esecutiva dal 12 dicembre 2003 (approvazione) il Consiglio Comunale ha approvato, ai sensi dell’art. 17 comma 7 della L.R. 56/1977 e s.m.i., la variante parziale n. 59 al P.R.G. inerente gli ambiti sopra indicati "12.29 Filadelfia" e "12.14 Dogana (parte)";
- con deliberazione n. 50 del Consiglio Comunale in data 17 maggio 2004 (mecc. 2004 03250/008), esecutiva dal 31 maggio 2004 l’acquisizione a titolo gratuito, dal Torino Calcio S.p.A. alla Città, della proprietà dell’area denominata "Impianto Sportivo Filadelfia" di superficie di circa 13.000 mq. e la contestuale costituzione, senza corrispettivo in denaro, di un diritto di superficie novantanovennale, con decorrenza dalla stipulazione del rogito notarile, a favore del Torino Calcio S.p.A. sull’area di cui sopra "Impianto Sportivo Filadelfia" di superficie pari a circa 13.000 mq., nonché sulle residue porzioni di fabbricati;
- con deliberazione n. 1452 della Giunta Comunale in data 1° ottobre 2004 (mecc. 2004 07921/009), esecutiva dal 19 ottobre 2004 è stato approvato il progetto relativo agli interventi a carico della Società Torino Calcio S.p.A. da realizzare presso lo Stadio Filadelfia;
- con deliberazione n. 174 del Consiglio Comunale in data 20 dicembre 2004 (mecc. 2004 10587/009), esecutiva dal 3 gennaio 2005 è stato approvato, ai sensi dell’art. 17 comma 8 lettera g) della L.U.R. n. 56/1977 e s.m.i., in particolare, l’adeguamento della scheda normativa dell’ambito "12.29 Filadelfia" precisando che nel nuovo impianto sportivo si potrà prevedere l’insediamento di attività connesse all’impianto quali museo storico-tematico, sede sociale del Torino Calcio nonché relativi servizi di supporto;
- a seguito di tali provvedimenti, in data 17 dicembre 2004, a rogito notaio Mazzucco repertorio n. 27829 raccolta n. 13944, registrato in data 22 dicembre 2004, è stata stipulata tra la Città di Torino e la società Torino Calcio S.p.A. la seguente permuta:
- la Città di Torino ha acquisito dalla società Torino Calcio S.p.A. la proprietà dell’area denominata "Impianto Sportivo Filadelfia" sita in Torino nell’ambito "12.29 Filadelfia" all’interno dell’isolato compreso tra via G. Bruno, via Spano e via Tunisi, avente una superficie pari a mq. 13.000 individuata al Nuovo Catasto Terreni al Foglio 1400 part. 47 ed ha costituito a favore della stessa società Torino Calcio S.p.A. un diritto di superficie novantanovennale su tale medesima area. Tale area concorre a determinare i servizi pubblici afferenti la trasformazione urbanistica dell’ambito "12.14 Dogana";
- la società Torino Calcio S.p.A. ha acquisito dalla Città di Torino un diritto di superficie novantanovennale sull’area denominata "ex Chinino di Stato" sita in Torino nell’ambito "12.14 Dogana (parte)" all’interno dell’isolato compreso tra via G. Bruno, via Montevideo e via Taggia, avente una superficie pari a mq. 13.000 individuata al Nuovo Catasto Terreni al Foglio 1422 part. 170 e foglio 1400 part. 108 e 109;
CONSIDERATO INOLTRE CHE
in data 31 marzo 2005 è stato approvato dal Consiglio Comunale il piano esecutivo convenzionato relativo alle zone urbane di trasformazione ambito "12.29 filadelfia" e ambito "12.14 dogana (parte)", localizzate tra le vie Giordano Bruno, Montevideo, Taggia, Filadelfia, Tunisi e Spano dando mandato agli uffici competenti per la stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro il termine di 1 anno dalla data di esecutività della presente deliberazione, a norma del Regolamento per i contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e:
- la Società "Torino Calcio S.p.A." con sede in Torino, via del Carmine n. 29/E, cod. fiscale 01721390019, nella persona del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato, sig. Cimminelli Francesco nato a Montegiordano (CS) il 20 luglio 1936, C.F. CMN FNC 36L20 F519S, domiciliato per la carica presso la sede della società di cui infra;
- la Società "Dasit s.s." con sede in Torino, via San Secondo n. 15, cod. fiscale 80173140015, nella persona del legale rappresentante, sig.ra Emanuela Recchi nata a Torino il 3 febbraio 1957, C.F. RCC MNL 57B43 L219X, domiciliata per la carica presso la sede della società di cui infra;
- la Società "Bennet S.p.A." con sede in Milano, via Carlo Goldoni n. 11, C.F. 07071700152, nella persona del legale rappresentante, sig. Luigi Erba nato a Monza il 18 settembre 1929, domiciliato per la carica in Montano Lucino (CO) via Enzo Ratti n. 2, presso la sede operativa della società di cui infra;
RILEVATO INFINE
che con sentenza in data 17 novembre 2005, il Tribunale Ordinario di Torino, VI sezione civile - fallimentare ha dichiarato il fallimento della Torino Calcio S.p.A. in liquidazione, fissando al 14 febbraio 2006 l’esame dello stato passivo;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- quale sia la eventuale situazione creditoria del Comune di Torino nei confronti della società fallita;
- quali siano le attività legali poste in essere dall’Amministrazione per salvaguardare il patrimonio cittadino del vecchio Filadelfia;
- quali sono e potranno essere i rapporti futuri con le società Dasit s.s. e Bennet S.p.A., già partecipi della convenzione con la Città;
- quali siano gli atti amministrativi che la Città intende porre in essere per recuperare al patrimonio della Città le aree del Glorioso Filadelfia, già oggetto di cessione alla società fallita.
F.to: Gianluca Costa