Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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C I T T À D I T O R I N O
Il sottoscritto Consigliere Comunale
il Comune, dopo l’approvazione di una mozione presentata dal sottoscritto Consigliere ed emendata di concerto con il consigliere Andrea Giorgis, ha emesso una ordinanza per limitare e controllare su tutto il territorio cittadino l’utilizzo e la vendita di artifici pirotecnici (ord. n. 5211/2006) in modo da tutelare adulti, anziani, bambini e persone in difficoltà ma anche gli animali presenti nella città
E CHE
nonostante vi fossero chiare limitazioni, durante il "Capodanno in piazza" svoltosi nel centro della città nei pressi di piazza Castello si è nuovamente verificato un fenomeno incontrollato di esplosione di botti, mortaretti, raudi e altri artifici pirotecnici il cui frastuono, ampliato anche dalla struttura dei portici di via Roma, ha effettivamente disturbato i residenti e i cittadini tanto da intimorire diversi torinesi (come riportato da alcuni organi di stampa nei giorni successivi alla celebrazione) che hanno preferito abbandonare la piazza e fare ritorno nelle loro abitazioni invece di seguire lo spettacolo organizzato dalla stessa Amministrazione comunale
E CHE ANCORA
la presenza delle forze dell’ordine e dei vigili urbani in piazza Castello non ha di fatto scoraggiato i soliti incivili che hanno esploso indisturbati botti, raudi, mortaretti e artifici pirotecnici vari senza che, apparentemente, nessuno dicesse loro alcunché o intervenisse per farli smettere pur se in palese violazione di quanto dettato dalla stessa ordinanza
RILEVATO CHE
scopo principale della mozione approvata dal Consiglio comunale è di evitare situazioni come quella che si è venuta a creare durante i festeggiamenti del Capodanno in piazza Castello, nel circondario della piazza e in molte altre zone e vie di Torino dove addirittura si è assistito a vere e proprie situazioni da "guerriglia" con l’appiccamento di incendi ai contenitori di rifiuti e alle autovetture
E CHE ANCORA
la limitazione all’utilizzo di artifici pirotecnici nell’ordinanza sopra citata è stata prevista fino al 6 gennaio 2007 compreso, quando invece sarebbe utile estendere la sua validità almeno fino ai festeggiamenti del Carnevale durante i quali è prevedibile un nuovo aumento delle esplosioni dovute all’accensione di botti, petardi, raudi e artifici pirotecnici in genere
il sindaco e l’assessore competente per conoscere: