- gli incentivi fiscali per la rottamazione degli autoveicoli hanno prodotto risultati positivi sotto il profilo economico anche oltre le più ottimistiche previsioni;

- le ricadute positive sul piano delle vendite hanno determinato anche per la FIAT una ripresa sensibile del fatturato a livelli di primato storico superando i livelli raggiunti nel 1992;

- gli effetti della ripresa del mercato dell'auto nel nostro paese hanno determinato una crescita della produttività e degli utili e per i lavoratori del settore un aumento considerevole dei carichi di lavoro con il frequente ricorso allo straordinario;

- negli stabilimenti torinesi della FIAT sono stati effettuati, in collegamento all'adozione dei provvedimenti governativi circa 1.000 assunzioni a tempo determinato di giovani disoccupati torinesi, interrompendo un ciclo negativo di riduzione degli addetti che perdurava ormai da alcuni anni;

- che il Governo ha predisposto un decreto legge per il prolungamento degli incentivi e il cosiddetto "atterraggio morbido";

- che a Torino il gruppo Fiat da 8 anni non effettua nuove assunzioni nel settore della produzione, nel quale si registra un calo di circa 28.000 addetti a fronte di un totale di 34.000 in Italia;