MOZIONE N. 52
Approvata dal Consiglio Comunale il 15 dicembre 1998
OGGETTO: INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
CONSIDERATO CHE
- Dai dati rilevati dall'Istat per l'anno 1997 in Piemonte appare che la presenza femminile tra gli occupanti è pari al 39% (663.000).
- La presenza femminile tra la forza lavoro in cerca di occupazione è più del 63%.
- La crisi e le ristrutturazioni di specifici comparti produttivi ha comportato l'espulsione di manodopera femminile.
- Il percorso biografico femminile è spesso segnato da una presenza intermittente nel mercato del lavoro rimunerato per la necessità di far fronte ai compiti del lavoro di cura nell'ambito della propria famiglia.
- Il seguente reingresso nel mercato del lavoro in età più avanzate rende indispensabile professionalizzare e riqualificare le proprie competenze.
POICHE'
L'Amministrazione comunale è impegnata direttamente e di concerto con altre agenzie presenti sul territorio nella programmazione e gestione di politiche attive per l'occupazione;
PRESO ATTO
delle iniziative già definite e dei progetti predisposti dall'Amministrazione Comunale finalizzati a
favorire l'occupazione femminile;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad attivarsi affinché
- siano garantite pari opportunità di formazione e di lavoro alle disoccupate;
- siano promosse, anche attraverso interventi di sensibilizzazione, opportunità di formazione e di lavoro anche in settori e occupazioni non tradizionalmente femminili;
- le opportunità di frequentare corsi di qualificazione professionali, in specifico corsi per il titolo di Adest, siano concretizzate anche con interventi di sostegno al reddito, quali borse di studio, prestiti senza l'applicazione di tassi d'interesse o altro, tali da consentirne la partecipazione a un numero più elevato di donne;
- si verifichi l'opportunità di istituire corsi Adest per occupate/i;
- annualmente siano resi noti e misurati nella loro efficacia gli esiti degli interventi specificamente destinati all'occupazione femminile;
- il problema sia necessariamente affrontato e monitorato congiuntamente dagli Assessorati al Lavoro, al Sistema Educativo, all'Assistenza e alle Politiche delle Pari Opportunità."