MOZIONE N. 3
Approvata dal Consiglio Comunale in data 19 gennaio 1998
OGGETTO: ATM - INDIRIZZI PER IL PIANO TRIENNALE 1998 - 2000.
"IL CONSIGLIO COMUNALE
RITENUTO CHE:
- la situazione dei trasporti a Torino necessita di interventi urgenti sia sul piano della qualità del servizio sia sul piano della maggior offerta,
- il sistema complessivo dei trasporti si allontana dalle esigenze di mobilità della popolazione che, in una società complessa come quella torinese, appaiono sempre meno legate a orari giornalieri e settimanali fissi e cadenzati mentre si affermano necessità di spostamento legate non solo ad attività di lavoro, ma anche di studio e di svago praticate da ampie fasce di popolazione che determinano forti incrementi della mobilità,
CONSIDERATO CHE:
- alcuni interventi sinora realizzati sulla viabilità cittadina (sensi alternati, corsie protette, sosta ecc.) hanno consentito un qualche miglioramento della velocità e regolarità del trasporto pubblico, contribuendo ad arrestare la progressiva perdita di utenti e a mantenere sostanzialmente immutato il loro numero negli ultimi anni;
- tali interventi vanno confermati ed estesi riaggiornando il piano urbano del traffico e dei trasporti alla luce di proposte innovative, ricercando un efficace equilibrio territoriale, per migliorare la mobilità e l'accessibilità nei quartieri periferici e dando priorità ai parcheggi di interscambio;
OSSERVATO CHE:
- il sostanziale blocco degli investimenti ATM in questi ultimi 4 anni ha comportato l'invecchiamento del parco veicoli: i circa 950 autobus hanno un'età media di 9 anni che si eleva a 14 anni (considerando come inizio di vita solo l'anno di ristrutturazione) per i circa 280 tram;
- età medie così alte richiedono massicci interventi manutentivi con conseguente fermate di molti mezzi, forte crescita dei costi e difficoltà a garantire il servizio soprattutto nelle ore di maggiore traffico, in particolare:
* per quanto riguarda gli autobus: la qualità degli ultimi acquisti che risalgono al 1993, si è rivelata tecnicamente debole e richiede un volume di interventi manutentivi proporzionalmente maggiori rispetto ai modelli precedenti, provocando l'appesantimento dei problemi del servizio;
* per quanto riguarda i tram: gli ultimi acquisti risalgono al 1980, la maggior parte delle linee è esercita con motrici costruite tra il 1930 e il 1940, e sono stati progressivamente ridotti gli investimenti nella manutenzione e rinnovo della rete né sono state acquistate nuove motrici per migliorare la qualità del servizio almeno sulle linee di maggior traffico;
- lo stesso acquisto, deliberato recentemente dal Consiglio di Amministrazione dell' ATM, di 290 nuovi autobus con caratteristiche più funzionali di qualità per l'utenza e quindi dell'offerta di servizio, appare un investimento tardivo in quanto la maggior parte dei nuovi mezzi entrerà in esercizio nel triennio 1999-2001.
Rilevato che, a differenza del passato, l'ATM oggi può disporre di maggiori capacità di investimento derivanti dalla Legge 204/96 per il ripiano dei disavanzi pregressi, dagli stanziamenti di leggi nazionali per incentivare l'acquisto di autobus, da finanziamenti nazionali ed europei destinati al trasporto su rotaia e all'acquisto di nuovi tram.
Ritenuto che prima di procedere ad eventuali aumenti tariffari debbano essere dati segnali chiari che la svolta sulla qualità del servizio è nei fatti.
IMPEGNA IL SINDACO
a trasmettere tempestivamente al Consiglio d'Amministrazione dell'ATM, i seguenti indirizzi per la predisposizione del Piano Programma 1998-2000;
1) Aumento degli investimenti, a partire dal Bilancio 1998
- per l'acquisto di tram, di nuove motrici e il rinnovo della rete per il potenziamento del trasporto su rotaia;
- per l'acquisto di altri autobus, in aggiunta ai 290 mezzi già deliberati;
2) Conferma delle modifiche alla viabilità previste al Comma 6 - capitolo 2.2 Piano di Esercizio del Piano Programma 1997-1999;
3) Priorità all'estensione della linea tranviaria 4 a Nord e a Sud della città;
4) Predisposizione di un progetto per la linea 2 della metropolitana nel settore ovest della città lungo i corsi Botticelli, Grosseto, Potenza, Lecce, Trapani, Siracusa, Cosenza e Giambone, con funzioni di asse distributore attrezzato rispetto ai flussi di traffico privato diretti verso il centro città, dotato di parcheggi di interscambio da mezzo individuale a mezzo collettivo;
5) Superamento delle vigenti disparità di trattamento per le mansioni di autista e tranviere, privilegiando nelle assunzioni i contratti di formazione lavoro e stabilendo che il tempo formativo è mirato alla polivalenza delle mansioni;
6) Riorganizzazione interna con l'obiettivo di incrementare ulteriormente l'efficienza dei diversi Settori aziendali quale condizione per elevare lo standard qualitativo del servizio a favore della cittadinanza e per rendere operativa una politica dei trasporti di rilievo territoriale sulla base delle scelte e dei programmi dettati dal Consiglio Comunale.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
ad avviare un confronto con i Comuni dell'Area torinese per costituire una vera e propria Agenzia metropolitana dei trasporti per la programmazione e amministrazione del sistema di trasporti pubblici nell'area torinese, come stabilito al punto 5) della parte narrativa e al punto 3) del dispositivo della deliberazione approvata dal Consiglio Comunale in data 20 dicembre 1996 (mecc. 9605306/64).