Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

il servizio di trasporto di persone disabili mediante taxi è in funzione da diciannove anni con risultati apprezzabili,

CONSIDERATO CHE

- l'eventuale assegnazione del servizio ad una sola compagnia di taxi comporta un grave danno tanto per i taxisti esclusi, quanto per le persone disabili, che avranno minori possibilità di trovare un taxi libero;

- l'istituzione da parte dell'A.T.M. di un servizio telefonico di prenotazione non comporta alcun vantaggio, a fronte degli elevati costi di gestione dello stesso e dei disagi arrecati ai disabili utenti del trasporto, costretti a prenotare le chiamate alle poche linee telefoniche disponibili presso l'A.T.M. anziché alle numerose linee attive presso le centrali radio-taxi;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

1) ad attivarsi immediatamente per correggere, come previsto all'art. 9 del contratto stipulato dal Comune con l'A.T.M., le indicazioni delle specifiche tecniche ATM 08/09/97 che risultino lesive dei diritti delle persone disabili e dei taxisti;

2) ad effettuare le suddette correzioni in corrispondenza delle indicazioni che emergeranno dagli incontri con i rappresentanti dei disabili del servizio e i rappresentanti dei taxisti.