La
serie storica degli Atti Consiliari
1946
- 1998. IL CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO NELL'ITALIA REPUBBLICANA
con
i contributi di
Giorgio Vaccarino, Rosanna Roccia, Luciana Manzo
Archivio
Storico della Città di Torino
Il
7 novembre 1848 i cittadini torinesi furono chiamati alle urne
per eleggere il loro primo Consiglio Comunale, vicenda questa
che; pur essendo già stata esaurientemente trattata nel
primo volume della collana "Atti Consiliari - Serie Storica",
oggi ricordiamo perché di questo avvenimento ricorrono
i 150 anni.
Il
1848 fu infatti per l'Italia un momento denso di rivolgimenti
e di avvenimenti che condizionarono in modo significativo gli
anni a seguire. Il fulcro di questi può essere considerato
indubbiamente la concessione dello Statuto da parte di Carlo
Alberto, il 4 marzo. Immediatamente dopo si pose il problema
di armonizzare col nuovo regime statutario l'amministrazione
comunale e provinciale, escludendo quindi l'applicabilità
delle ipotesi di riforma approvate nel 1847. Fu elaborato un
nuovo e maggiormente innovativo testo, approvato con il decreto
legislativo 7 ottobre 1848 n. 804 che, pur avendo carattere di
provvisorietà, rimase in vigore fino al 23 ottobre 1859,
quando venne sostituito dalla legge Rattazzi.
Con
le elezioni del 7 novembre, dunque, inizia quello che possiamo
definire il "percorso" del Consiglio Comunale - il
quale assume formalmente questa definitiva denominazione - di
origine elettiva, anche se con il diritto di voto riservato ad
una esigua minoranza di cittadini; un iter che si snoda nell'arco
di 50 anni; con la sola significativa interruzione del periodo
1923-1946: arco di tempo in cui la città fu retta prima
da un commissario, poi da un podestà.
Solo
con il 10 novembre 1946, a novantotto anni dì distanza
da quel 7 novembre 1848, si ebbero le prime elezioni veramente
democratiche a suffragio universale, con il coinvolgimento anche
dell'elettorato femminile.
Per
celebrare quindi questo "percorso" si è deciso
di pubblicare un numero speciale degli "Atti Consiliari
- Serie Storica", che, aggiornando l'edizione del dicembre
1996, contenga per ciascuna delle dodici tornate amministrative
dell'epoca repubblicana del Consiglio Comunale i risultati elettorali
e l'elenco degli amministratori eletti, oltre che un indice alfabetico
dei Consiglieri.
In
questo modo si vuole dare continuità ad un lavoro iniziato
due anni or sono per non disperdere un significativo patrimonio
che verrà aggiornato nel corso del tempo: con l'auspicio
che in futuro possa essere ulteriormente ampliato con riferimento
al periodo antecedente al 1946.
Oggi,
celebrando i 150 anni del Consiglio Comunale di Torino e ponendo
l'accento sugli ultimi 52 anni di elezioni democratiche, intendiamo
onorare un'istituzione - il Consiglio appunto - che vuole essere
iI primo anello di congiunzione fra il cittadino e lo Stato,
ma soprattutto un organo di rappresentanza democratica della
comunità locale, in cui, ci auguriamo - pur nel pluralismo
dì vedute - tutti i cittadini si possano riconoscere.
Mauro
M. Marino
Presidente del Consiglio Comunale
Torino, ottobre 1998
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