Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA:
"NUOVO SPORT INVERNALE, IL TIRO A SEGNO AI CIVICH"
PRESENTATA DA VARI CONSIGLIERI COMUNALI IN DATA 15 DICEMBRE 2008.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PRESO ATTO
che in queste settimane si sono ripetuti episodi, ripresi con grande clamore dalla stampa cittadina, di singoli individui che accusano sostanzialmente i Vigili Urbani di comportamenti aggressivi e chiaramente illegali;
RILEVATO
che il tempo necessario al completamento delle indagini, amministrative e giudiziarie, rende impossibile l'accertamento della verità in tempo utile alle eventuali rettifiche di stampa, sicché di fronte all'opinione pubblica la Polizia Municipale rischia di essere sempre colpevole di qualsiasi accusa;
PUR NON ESCLUDENDO
che nei momenti critici che precedono il Natale, quando i sistemi di gestione di una comunità complessa qual è un grande città, sono messi a dura prova, vi possa essere anche qualche errore da parte di singoli tra i 1800 appartenenti al Corpo di Polizia Municipale;
SEGNALANDO D'ALTRA PARTE
che è pericoloso alimentare un clima di ostilità, per di più fondato su accuse lanciate alla rinfusa sui media cittadini da singoli individui non sempre di grande credibilità, verso la Polizia Municipale impegnata non nelle multe per divieto di sosta, ma nei controlli sul rispetto di quel Regolamento di polizia che è a presidio della civile convivenza;
LAMENTANDO PERALTRO
che in più occasioni (che si tratti del ciclista che asserisce di essere stato malmenato dai Vigili o del caldarrostaio abusivo che dichiara ai giornali di essere stato cacciato dai portici con la violenza), il Comando e l'Amministrazione si sono contraddistinti per assordante silenzio;
RICORDANDO
che la linea di comportamento in queste
circostanze deve essere quella di attivare tutte le procedure per acclarare
eventuali irregolarità, ma al tempo stesso difendere non tanto i singoli
operatori, ma la dignità del Corpo di Polizia Municipale, come espressione dell'Amministrazione
incaricata dai cittadini di gestire e disciplinare la civile convivenza nella
nostra comunità;
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) a quali ragioni sia dovuto l'imbarazzante silenzio dell'Amministrazione e del Comando, che disorienta e demotiva la Polizia Municipale e stabilisce un incentivo a comportamenti anomici e di stampo "ribellista", peraltro più volte denunciati dal Sindaco;
2) se non intenda il Comando stabilire una volta per tutte una chiara procedura per questi casi, che vanno moltiplicandosi, attraverso iniziative pubbliche, come una conferenza stampa, procedura che sappia coniugare le garanzie del cittadino con adeguate garanzie per il personale di Polizia Municipale impegnato in servizi di presidio del territorio che sono di fondamentale importanza per la tenuta del tessuto di legalità e civile convivenza;
3) se non intenda l'Amministrazione, ove le
indagini accertassero responsabilità dei singoli che hanno accusato la Polizia
Municipale degli episodi più inverosimili, costituirsi parte civile in giudizio
contro gli stessi, atteso che il danno di immagine alla Città, per ognuna di
queste accuse lanciate sui giornali, è considerevole e che non è opportuno
alimentare un clima di irresponsabile e disinvolto "tiro al Vigile
Urbano", come anello più esposto, e per certi aspetti più debole, della
Amministrazione cittadina.
Daniele Cantore
Andrea Tronzano
Michele Coppola
Cristiano Bussola
Tiziana Salti