Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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I T T À D I T O R I N O
Il sottoscritto
Consigliere Comunale,
- da alcune informazioni giunte al sottoscritto Consigliere le ludoteche pubbliche della Città, gestite da cooperative sociali con contributi pubblici comunali, avrebbero aumentato, a partire da settembre, i costi per i frequentatori del 400%, passando da 27,00 Euro annuali a 120,00 Euro annuali;
- tali aumenti sarebbero stati giustificati dagli addetti con i tagli che l'Amministrazione pubblica avrebbe fatto in questo settore;
- la ludoteca è un luogo di intrattenimento e svago per bambini in età prescolare, frequentato da famiglie appartenenti a classi di certo non particolarmente abbienti;
- da informazioni giunte sempre al sottoscritto Consigliere gli effetti dell'impoverimento delle casse comunali avrebbe generato anche la richiesta, negli asili pubblici, ai bambini di fornirsi di carta e pennarelli per disegnare;
- la stessa ragione, incredibilmente, avrebbe generato anche la direttiva nelle scuole elementari pubbliche di imporre ai piccoli alunni di portarsi la carta igienica da casa, da distribuire solo in caso di necessità e solo su esplicita richiesta del bambino che è chiamato a dichiarare all'insegnante che cosa intenda fare ai bagni prima di recarvisi;
CONSIDERATO CHE
- l'incredibile aumento del costo annuo delle ludoteche, dovuto alle ristrettezze economiche dell'Amministrazione, ancora una volta si scarica sulle tasche delle famiglie sotto forma di costi, o in un disservizio per i Cittadini;
- a spiegazione dell'aumento dei costi annui per le ludoteche gli addetti avrebbero sottolineato che "il taglio dei contributi comunali, che è dovuto al fatto che il nuovo Governo ha cancellato l'ICI, ha fatto aumentare il prezzo, e se continua così il prossimo anno le ludoteche saranno tutte private";
- dopo il tentativo di tagli alle scuole materne e agli oratori, questo pare l'ennesimo espediente per fare cassa danneggiando le incolpevoli famiglie di torinesi, alla faccia della politica rivolta al sociale messa in pratica da questa Giunta;
- appare ancora più incredibile il caso
degli asili, con i bimbi che si devono portare carta e pennarelli, e delle
scuole elementari nelle quali la carta igienica viene razionata;
Il Sindaco e l'Assessore
competente per conoscere:
1) quante siano
le ludoteche cittadine che fruiscono di contributi pubblici e quale sia
l'ammontare di questi contributi prima e dopo il taglio;
2) se corrisponda al vero che il costo annuo
delle ludoteche pubbliche sia aumentato del 400% a causa dei tagli praticati
dalla Giunta Chiamparino;
3) se sia una direttiva comunale fatta
circolare tra i dipendenti pubblici quella di dare come giustificazione dei
suddetti tagli la "cancellazione dell'ICI" e quindi gettare la colpa
"sul nuovo Governo";
4) da
quando i dipendenti pubblici sono chiamati a esprimere pareri politici;
5) se il Comune e l'Assessore competente
siano a conoscenza della richiesta che pare sia stata fatta ai frequentatori
degli asili di portarsi da casa pennarelli e carta per disegnare, mentre per
gli alunni delle elementari di procurarsi da casa la carta igienica che poi
andrà razionata;
6) se la situazione delle casse comunali sia
davvero tanto drammatica da non poter nemmeno acquistare la carta igienica per
le scuole pubbliche imponendo tali incredibili provvedimenti;
7) se non sia il
caso, viste le condizioni disastrate delle casse Comunali, di ripensare le
dotazioni di certi assessorati, ad esempio quello della Cultura, destinando
quei fondi a necessità più urgenti per i cittadini come possono essere quelle
che riguardano le famiglie, i più piccoli e gli Istituti scolastici che loro
frequentano.