C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CONSIGLIERI COMUNALI CHE SCRIVONO DETERMINE E DELIBERE DI GIUNTA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 26 NOVEMBRE 2002. .
I sottoscritti Consiglieri Comunali PREMESSO
- che alcuni Consiglieri comunali hanno presentato in data 19 c.m. la proposta di mozione "Software libero";
- che in data 23 novembre uno dei firmatari della mozione ne ha esposto i contenuti a una conferenza pubblica, in curiosa contestualità e coincidenza con le proposte di alcune società private;
- che tra i co-organizzatori della conferenza pubblica, così come pubblicato dal quotidiano La Stampa, figurava "Underscore_To", gruppo di hacker legato agli inquisiti ed arrestati dalla procura di Cosenza, fatto del resto orgogliosamente rivendicato nel loro sito web: www.autistici.org;
CONSTATATO
- che l’impegnativa della proposta di mozione, in particolare al secondo punto, identifica criteri puntuali e tecnici da utilizzarsi nella scelta del software da acquisire o da utilizzare negli uffici del Comune, in aperto contrasto con il dettato dell’articolo 42 del regolamento del Consiglio Comunale;
- che i ripetuti tentativi rivendicati dal gruppo hacker sopra identificato di operare un "netstrike" sul sito del Ministero di Grazia e Giustizia si configurano come reati ai sensi della vigente normativa;
INTERPELLANO
Il Sindaco al fine di sapere:
- se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
- se sia facoltà del Consiglio Comunale, a norma del vigente Statuto del Comune di Torino e del Regolamento proprio, (in particolare art. 42 del Regolamento del C.C.) indicare alla Giunta non soltanto la linea politica ma anche i mezzi ed i modi da utilizzare, addentrandosi in criteri tecnici per la selezione delle forniture e degli appalti del Comune di Torino, in sintonia specifica con le proposte avanzate da società private;
- se non si intraveda un conflitto di interessi tra l’attività professionale e l’attività istituzionale del Consigliere presentatore, sottolineato dalla presentazioni di documenti ibridi e di dubbia legittimità;
- quali azioni la Giunta Comunale potrebbe adottare in seguito all’eventuale approvazione della mozione in oggetto;
- con quali modalità intenda assicurare che presso i consiglieri della sua maggioranza vi sia adeguata consapevolezza di quella differenza di ruoli e di compiti tra Consiglio Comunale, Giunta e struttura amministrativa, che sta alla base del nostro ordinamento degli Enti Locali;
- se, ferma restando la libertà di ogni consigliere di associarsi anche a gruppi e movimenti con finalità discutibili di attacco alle Istituzioni, non consideri inopportuno trasferire tali "associazioni" in documenti ufficiali del Comune, per di più associate a iniziative riferite evidentemente a circoscritti interessi di società private.
Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA