9003
Torino, 29 ottobre 2001
I N T E R P E L L A N Z A
Oggetto: Vigili di territorio "virtuali".
I sottoscritti Consiglieri
PREMESSO
Che in molte occasioni l’Amministrazione ha vantato tra i suoi migliori risultati l’istituzione del cosiddetto servizio di "vigile di territorio", progetto ancora recentemente magnificato in sede di Commissione dal Comandante del Corpo Dr. Manna e dal Vicecomandante Dr. Zaccaria;
RILEVATO CHE
- A fronte di numerose dichiarazioni ottimistiche e delle notizie pubblicate sui documenti ufficiali del Corpo, la cittadinanza non dimostra di avere colto la portata rivoluzionaria del progetto e dimostra indifferenza, se non delusione, rispetto all’istituzione del vigile di territorio
- Per quanto riguarda, a titolo di esempio, la Circoscrizione V, prendendo come giorno-tipo il 17/10 u.s., nel turno del mattino risultavano coperte sette zone su dieci e nel turno dalle 13.00 alle 20.00 risultava coperta una sola zona su dieci;
- Che in totale sull’intera Circoscrizione V, dove risiedono oltre 120.000 cittadini, risultavano il tal giorno operativi 12 vigili di territorio dalle ore 7.00 alle 14.00 e ben quattro dalle 13.00 alle 20.00;
- Che pertanto zone di grande rilievo dal punto di vista dei problemi di competenza del Corpo di Polizia Municipale risultano scoperte in ore critiche (ad esempio l’area di C.so Toscana e v. Stradella e C.so Toscana di mattino; tutte le altre dalle 14.00 in poi);
INTERPELLANO
Il Sindaco:
- Per sapere se, alla prova dei fatti, il servizio sia davvero così capillare, efficace e organizzato come dichiarato dall’Amministrazione;
- Per conoscere i metodi paranormali con i quali il Comandante del Corpo riesce a far assolvere ai quattro vigili superstiti del turno pomeridiano impegnati nella Circoscrizione V i numerosi compiti di istituto prescritti nel progetto, quali: il presidio del territorio; il presidio all’uscita dalle scuole; la repressione delle infrazioni ai regolamenti comunali (P.U., igiene ecc.), ai regolamenti stradali, alla normativa in materia di commercio,; l’espletamento di "pratiche di assistenza alle fasce deboli"; la notifica degli atti; controlli di polizia amministrativa; primi rilievi di violazioni della normativa di tutela ambientale; la segnalazione di "ogni inconveniente
di competenza di strutture el Corpo o della Pubblica Amministrazione" (cfr. Città di Torino- Corpo di PM – Progetto Vigile di territorio – pag. 20);
- Se, più probabilmente, ai vigili cui si impone questo carico di lavoro non venga al contrario assegnata alcuna vera responsabilità, con il risultato di lasciare le pattuglie di vigili di territorio a vagare nell’area di loro competenza senza precise istruzioni da parte del Comando, di demotivarli e impoverirne la professionalità;
INTERPELLANO INFINE
Per sapere se, alla luce di sconfortanti dati di fatto non smentibili con le consuete frasi di circostanza e con i comunicati ufficiali del Comando, il Sindaco non intenda non soltanto incrementare gli organici (oltre la graduatoria già prevista), ma anche rivedere l’intero progetto per assicurarne una valenza non soltanto propagandistica, ma dieffettivo beneficio sul territorio e di corretto impiego e valorizzazione della professionlità di agenti, sottufficiali e ufficiali del Corpo.
Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA