11584
Torino, 6 Dicembre 2001
I N T E R P E L L A N Z A
Oggetto:
CONCESSIONE DI ABBONAMENTI TRANVIARI A CARICO DELLA CITTA' PER PARTICOLARI CATEGORIE DI CITTADINI
I sottoscritti consiglieri
PRESO ATTO
Della delibera di giunta n. 10055/06 avente ad oggetto "Concessione di abbonamenti tranviari a carico della Città per particolari categorie di cittadini";
RILEVATO
- Che con tale delibera vengono stanziati 60 milioni per non meglio indicati soggetti "che svolgono attività di pubblica utilità nei confronti della collettività (…), che in ragione del loro stato o credo politico o religioso che sia abbiano subito persecuzioni (…), ovvero soggetti che svolgono attività su delega del Sindaco";
- Che l’Amministrazione si appresta a richiedere ulteriori sacrifici al contribuente, in particolare attraverso il raddoppio dell’addizionale comunale IRPEF che colpisce anche le famiglie a basso reddito;
- Che, richiamandosi alla L.R. 1/2000, in passato l’Azienda ATM ha lamentato un ricorso diffuso ad abbonamenti gratuiti e ad altre forme di "immotivato privilegio"
INTERPELLANO
Il Sindaco e il competente Assessore per sapere:
- Con quali modalità e con quali garanzie di equità e trasparenza vengano individuati i beneficiari appartenenti alle tre categorie di cui sopra (soggetti che svolgono attività di pubblica utilità; perseguitati per credo politico/religioso; "incaricati" (sic!) del Sindaco";
- Chi siano i suddetti beneficiari (con preghiera di allegare elenco scritto, rinviando al regolamento comunale attuativo della l. 675);
- Se non ritenga opportuno che l’azienda ATM, che percepisce ogni anno oltre il 60% dei contributi di esercizio destinati al Trasporto pubblico dell’intera regione, oltre ad aver beneficiato di quasi 100 mld di mutui a carico del contribuente, possa con un bel gesto farsi carico delle esigenze dei soggetti bisognosi e/o incaricati dal Sindaco;
- Se il Sindaco, almeno per quanto riguarda i suoi collaboratori diretti, non debba coprire la spesa con i fondi assegnati al Suo gabinetto (considerando che il costo del solo staff raggiunge i 2 Ml l’anno) invece di impegnare in spese non necessarie il frutto degli ulteriori sacrifici richiesti al contribuente torinese.
Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA