1. che, nel presente anno sono stati redatti 634.193 verbali per violazioni al Codice della Strada, e porteranno nelle casse comunali, la ragguardevole cifra di circa 76 miliardi di lire;
2. che, l’Italia detiene il non invidiabile primato, tra i Paesi europei, di morti per incidenti stradali;
3. che, la maggior parte degli incidenti stradali avviene nelle città; a Torino lo scorso anno sono morte 64 persone e nel corrente anno i morti sono già 60 con migliaia di feriti di cui molti con lesioni gravi permanenti;
4. che, le suddette morti riguardano nella stragrande maggioranza ragazzi;
5. che, la deprivazione, per la comunità cittadina, di così tante risorse comporta, anche in prospettiva, costi sociali ed economici altissimi, oltre ai costi umani per l’immenso dolore che provoca.

Tali investimenti, e solo per indicazioni esemplificative e non limitative, saranno impiegati per campagne comunicazionali, formazione, istruzione, uomini e attrezzature, per un obiettivo che è principalmente di civiltà.