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Torino, 6 novembre 2001
I N T E R P E L L A N Z A
Oggetto: Improvvisa accelerazione del concorso per ufficiali della Polizia Municipale.
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
- Che il direttore generale Vaciago, in data 11/5, assumeva la determina n. 33 che stabiliva le modalità di selezione di 160 nuovi ufficiali della Polizia Municipale;
- Che tale improvvisa iniziativa, assunta a due settimane dalle elezioni comunali, rivestiva caratteristiche di inopportuna frettolosità, se si considera che alcune modalità – tra le quali quelle di progressione orizzontale per la categoria D1 in D1 - sono state contestate e continuano ad essere contestate dalle OO.SS;
- Che tale inopportunità veniva segnalata dal gruppo interpellante, avendo tra l’altro appurato che, ai fini della composizione della graduatoria, la prova più rilevante era costituita da un colloquio con una commissione costituita da due ufficiali e dal comandante del corpo Dr. Manna, nella irrituale posizioni di dirigente con contratto a termine, colloquio che può fruttare al candidato fino a 30 punti, ovvero il 50% del punteggio intero che considera anzianità, titoli di studio, stato di servizio, eventuali encomi ecc.
RILEVATO
- Che permane il dissenso dei rappresentanti delle OO.SS. in relazione alla sperequazione tra candidati (alcuni dei quali dovrebbero concorrere per…rimanere fermi all’inquadramento attuale!), alle modalità di organizzazione del punteggio che riserva un margine di discrezionalità esagerato al comandante in scadenza, ad alcune clausole di esclusione che sembrerebbero studiate appositamente per favorire alcuni candidati a danno di decine di altri aspiranti;
- Che risulta tuttora pendente un tentativo di conciliazione in relazione al ricorso rispetto al bando presentato da alcuni componenti del Corpo di PM, il cui esito potrebbe, attraverso il riconoscimento della progressione dei ricorrenti a prescindere dalla selezione, potrebbe influire decisivamente sui risultati del concorso stesso.
AVENDO APPRESO CON SORPRESA
Che vi sarebbe stata un’improvvisa accelerazione – nonostante rimangano irrisolte le questioni sopra richiamate che, potenzialmente, potrebbero determinare un ulteriore annullamento dopo lo sfortunato concorso per sottufficiali del 1997;
Che il Comando avrebbe espresso alla Giunta l’esigenza pressante di concludere comunque la selezione entro il 31/12, senza fornire valide motivazioni sul piano tecnico-giuridico.
INTERPELLANO
Il Sindaco
per sapere se vi sia un collegamento tra questa inopportuna accelerazione, che espone l’Amministrazione a un contenzioso potenziale e al rischio di annullamento del concorso e di spreco rilevante di risorse, e l’imminente scadenza del contratto di consulenza affidato al Dr. Manna, e più particolarmente:
- Se nel contratto del Dr. Manna sia prevista un’integrazione retributiva a titolo di conseguimento dell’obbiettivo, costituito appunto dallo svolgimento del concorso per i 160 ufficiali di PM;
b) Se questa determinazione a compilare una graduatoria (peraltro chiusa) entro la scadenza del mandato rifletta eventuali impegni assunti dal Dr. Manna, con riferimento a requisiti di amicizia o vicinanza politica anziché di professionalità, promesse che tuttavia non possono essere mantenute a scapito della professionalità del Corpo e degli interessi generali della Città.
Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA