INTERPELLANZA

(n. mecc. 2001 08484/02)

 

Oggetto: Futuro della Banca CRT

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I sottoscritti Consiglieri Comunali,

rilevato che su vari organi di stampa è apparsa la notizia di un'imminente decisione dei vertici di Unicredito Italiano di sciogliere l'assetto federale del Gruppo e di operare la centralizzazione degli istituti collegati, tra cui Banca CRT;

tenuto conto che la Cassa di Risparmio di Torino da secoli svolge un ruolo fondamentale nelle attività di raccolta e di erogazione del credito nella città capoluogo e nella Regione Piemonte;

mancando qualsivoglia notizia di informazione alle principali amministrazioni locali (che pure sono titolari della nomina di una parte significativa del Consiglio della Fondazione CRT, azionista di rilievo in Unicredito),

INTERPELLANO

il Sindaco e l'assessore competente pe sapere se, e in quali termini, sono a conoscenza delle determinazioni di Unicredito Italiano in ordine a Banca CRT, e come intende agire per:

  1. tutelare un istituto di credito di importanza storica per la città e la regione;
  2. garantire che non comporti conseguenze negative sull'occupazione;
  3. chiedere l'insediamento e il potenziamento a Torino di attività di eccellenza dello stesso Gruppo;
  4. garantire un rapporto privilegiato di Unicredito Italiano con le Amministrazioni locali e il territorio piemontese;

 

Rocco Larizza

Giuseppe Borgogno

Gioacchino Cuntrò

 

 

 

Torino, 16 ottobre 2001.