OGGETTO: Spese telefoniche delle scuole primarie e secondarie di primo grado
statali.
PRESO ATTO
- che la Civica Amministrazione, ai sensi della Legge n°23 dell’11 gennaio 1996, ha il compito istituzionale di sostenere gli oneri dei servizi utili a garantire il funzionamento delle Scuole primarie e secondarie di primo grado Statali;
- che il Comune di Torino provvede, tra le competenze previste per legge, al pagamento delle spese relative alle utenze telefoniche (impiantistica e traffico telefonico) per quel che concerne il funzionamento amministrativo delle scuole;
- che la Giunta Comunale, in data 16.3.2001 (n° 02481/27), ha deliberato che i contratti relativi alle linee telefoniche di ciascuna istituzione scolastica siano volturati alle stesse scuole e che la Civica Amministrazione adempia agli obblighi imposti dalla Legge 23/1996 attraverso lo strumento della contribuzione ordinaria a carattere forfettario;
- che nella medesima deliberazione sono definiti i parametri (es. 2.000.000 per istituzione scolastica, 500.000 per plesso, ecc.) di calcolo dell’entità del contributo comunale;
i sottoscritti Consiglieri, pur condividendo l’obiettivo dell’Amministrazione - espresso in delibera – di permettere alle istituzioni scolastiche di gestire direttamente e utilizzare al meglio le risorse relative alla telefonia, tuttavia
INTERPELLANO
il Sindaco e la Giunta
- per conoscere i criteri in base ai quali sono stati definiti i parametri di calcolo del contributo;
- per sapere se le singole istituzioni scolastiche corrono il rischio di ricevere un contributo inferiore alla spesa per le utenze telefoniche dell’anno 2000;
- per sapere se l’Amministrazione intenda supportare il complesso delle istituzioni scolastiche torinesi nel loro rapporto con gli operatori del settore telefonico, al fine di sfruttare al meglio il contributo comunale.
Torino, 12 settembre 2001
Gavino OLMEO
Marco STEFFENINO