Gruppo Consiliare LEGA NORD PIEMONT PADANIA
Torino 1/10/2001
INTERPELLANZA
Oggetto: CONSULENZE COMUNALI E REGIONALI IN MATERIA DI SANITA’ E ASSISTENZA
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
ACCERTATO
- che per la Sanità in Piemonte sono previsti drastici tagli finanziari che incideranno inevitabilmente su attività e servizi di primaria importanza;
- che deve essere ben chiaro che la figura del Sindaco della Città di Torino deve risultare inserita a pieno titolo in ogni programma elaborato nelle suddette materie in sede regionale;
- che le carenze assistenziali e sanitarie, risultano inestricabilmente intrecciate in ogni età, in modo drammatico in alcune fasce di utenza, e precisamente nell’infanzia e in modo massiccio, nell’età avanzata, tanto da assorbire larga parte delle risorse finanziarie disponibili;
CONSTATATO
- che le spese attribuite dalla Regione per consulenze esterne ammontano a 72 miliardi per il 2000 e hanno già raggiunto quota 36 miliardi nei primi mesi dell’anno in corso;
ACCERTATO
- inoltre che sia il Comune che la Regione ricorrono a consulenze esterne pur avendo numero e qualità di funzionari indubbiamente in grado di partecipare al funzionamento delle Istituzioni pubbliche e relativi Servizi in modo più che positivo – altrimenti cadrebbe il motivo di una loro presenza, stipendiata con i soldi pubblici – presenza che deve conseguire il pieno riconoscimento della loro dignità e professionalità;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere :
- quali provvedimenti intendano adottare al fine di limitare in modo drastico la dispersione dei limitati mezzi finanziari causata dalla assegnazione di consulenze esterne;
- se esistono ostacoli alla pubblicazione integrale del testo firmato a datato delle Consulenze esterne e della relativa dettagliata spesa a carico del Comune e della Regione, spesa che grava così pesantemente sui rispettivi bilanci con gravissime conseguenze per la salute e l’assistenza della popolazione;
- come sia possibile convogliare i risparmi così recuperati nella fascia infermieristica degli Istituti Pubblici, migliorandone stipendi, formazione e aggiornamento, oggi pericolosamente sottovalutati, con le conseguenze a tutti note.
Giovanni Airola