Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA
OGGETTO: Aumento del biglietto ATM
Premesso che
- con l'emanazione delle Legge 422/97 il Parlamento ha stabilito nuove regole per il trasporto pubblico locale e successivamente con la legge regionale di recepimento, la 1/2000, si è subordinata la concessione del servizio all'espletamento di gara pubblica con affidamento assegnato in base all'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al prezzo a base d'asta;
- tale condizione comporta l'apertura del trasporto pubblico alla logiche di mercato e di conseguenza implica il dover riconsiderare, in termini di competitività, l'assetto delle aziende pubbliche esercenti. In tale ottica è stato intrapreso in ATM un processo di revisione che ha portato all'attuazione della nuova organizzazione aziendale nel novembre 1999;
- risultato atteso da tale riorganizzazione era un significativo recupero di produttività comportante una diminuzione dei costi d'esercizio e che, tuttavia, a quasi due anni da tale intervento, da informazioni informali risulta che alcuni dati operativi reali di gestione dell'ATM sembrano indicare una direzione contraria;
- a partire dal novembre 1999 pare che possa rilevarsi un trend in aumento del disservizio, valutato in termini di percentuale di corse non effettuate per motivi aziendali (quindi non pagabili dagli Enti concessionari) sul totale delle corse esercite, fra l'altro superando gli obiettivi garantiti al cliente dalla Carta dei Servizi, senza una ragionevole previsione di inversione di tendenza;
- sembrerebbe che le corse non effettuate trovino origine sia in motivi connessi al personale sia in eventi di guasto dei veicoli, coinvolgendo in tal modo un ampio spettro delle attività aziendali ed in particolare si parla di dati secondo cui, nel complesso, si passerebbe da una percentuale di disservizio corse e cause aziendali che si aggirava attorno al 3% e che ora arriverebbe già al 7%;
i sottoscritti Consiglieri comunali interpellano il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere
- se tali notizie informali corrispondano al vero e non si ritenga opportuno procedere ad una accurata valutazione dello stato oggettivo "di salute" dell'ATM, che vada oltre i dati consuntivi di bilancio che, spesso, non danno indicazioni esaustive sullo stato di efficacia ed efficienza di un'azienda né sul livello delle sue prospettive future;
- se condivida l'opinione del Sindaco di Roma, che è recentemente intervenuto affermando che occorre "rafforzare all'interno dell'Amministrazione comunale i meccanismi di decisione e le strutture tecniche che possono garantire giorno per giorno l'effettivo esercizio del potere di indirizzo sulle aziende che gestiscono i servizi pubblici" e, più oltre, che "si tratta di costruire all'interno dell'Amministrazione un'effettiva capacità di controllo, monitoraggio, valutazione e sanzione sui risultati delle imprese partecipate all'interno dei contratti di servizio siglati con il Comune";
- quali provvedimenti siano allo studio per consentire all'Amministrazione l'esercizio dei poteri di indirizzo e controllo sulle Aziende, che le spettano sia in quanto proprietaria, sia in quanto cliente dei servizi che le Aziende erogano;
- se, alla luce di quanto sopra esposto, non sia inopportuno ed ingiustificato ora l'annunciato aumento del costo della corsa semplice.
Torino, 25 settembre 2001
Gianguido Passoni Domenico Gallo