Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista
INTERPELLANZA
Oggetto: IPM Ferrante Aporti.
VISTI
i resoconti e le dichiarazioni rese dal Sindaco Chiamparino su "La Stampa" del 14 luglio in ordine alla visita all’IPM Ferranti Aporti;
CONSTATATA
l’assenza nell’articolo e nell’intervista di ogni riferimento ai minori stranieri che rappresentano la quasi totalità degli ospiti dell’IPM torinese come degli altri istituti del nord Italia;
PRESO ATTO
del silenzio intorno alle ipotesi di superamento del ricorso all’istituto carcerario come misura prevalente per i minori immigrati autori di reato, raccomandate dalla commissione congiunta Ministero di Giustizia-Comune di Torino presieduta dal prof. Paolo Vercellone e adottate in una delibera della Giunta Comunale che impegna il Comune a operare per la prevenzione primaria, l’ampliamento delle strutture di accoglienza per i minori non accompagnati, l’apertura di comunità sperimentali proponibili come misura alternativa al carcere.
TUTTO CIO’ PREMESSO
La sottoscritta consigliera comunale
INTERPELLA
Il Signor Sindaco
PER CONOSCERE:
- la Sua valutazione rispetto alla funzionalità e all’efficacia dell’attuale modello penitenziario minorile sul quale l’ex sindaco Castellani aveva pubblicamente espresso la necessità di un superamento;
- le intenzioni della Giunta Comunale rispetto agli impegni previsti dalla deliberazione succitata e lo stato attuale dei rapporti con il Ministero di Giustizia, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, l’Università degli Studi di Torino conseguenti alle conferenze dei servizi dell’aprile 2001;
- le relazioni tra la Città di Torino e il Comitato minori stranieri istituito in applicazione della legge 40/’98 e le eventuali novità introdotte alla circolare del Ministero degli Interni rispetto all’accesso alla scuola, alla formazione professionale, al lavoro dei minori non accompagnati presenti sul territorio nazionale;
- il numero degli attuali ospiti dell’IPM Ferrante Aporti e il periodo medio della loro permanenza, oltrechè i percorsi successivi di integrazione attivati rispettivamente dall’USSM e dall’Amministrazione comunale;
- le previsioni della Giunta Comunale, conseguenti al rispetto o meno della delibera succitata, in termini di impegni economici e di assegnazione di risorse umane per l’attuazione del progetto comunale di cui non è stata fatta alcuna menzione nelle dichiarazioni del Sindaco;
- lo stato di attività della commissione congiunta recentemente riconfermata.
Torino, 20 luglio 2001
Marilde Provera