Città di Torino

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Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista

200105861

 

INTERPELLANZA

Oggetto: esami ecografici presso i presidi sanitari delle AASSRR.

Avendo appreso della vergognosa situazione delle prolungate attese per esami ecografici in gravidanza presso presidi sanitari delle AASSRR;

preso atto che tale situazione è denunciata da associazioni di tutela e da singoli cittadini che quotidianamente denunciano situazioni di mancata risposta da parte del servizio pubblico;

osservato che le liste di attesa sono al contrario assai contenute se il cittadino accetta di sottoporsi al salasso economico derivante dal dover pagare una parcella alla struttura od al sanitario esercitante in regime di libera professione intramuraria od in regime di prestazione privata;

a conoscenza delle norme previste da Decreto Legislativo 29 aprile 1998 n. 124 "Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell’art. 59 comma 50 della legge 27 dicembre 1997 n. 449" (c.d. "sanitometro") che all’art. 3 commi 10, 11, 12, 13 prevede obblighi precisi per le Regioni e le ASR al fine di ridurre le attese per esami diagnostici e prestazioni specialistiche;

stante l’obbligatorietà da parte del Servizio Sanitario di rendere effettivamente praticabile ed esigibile l’effettuazione dei protocolli di esami diagnostici preventivi in gravidanza così come previsti dai Decreti Ministeriali 6 marzo 1995 e 10 settembre 1998, rispettivamente titolati "Aggiornamento del DM 14 aprile 1984 recante ‘Protocolli di accesso agli esami di laboratorio e diagnostica strumentale per le donne in stato di gravidanza ed a tutela della maternità responsabile" e "Aggiornamento del DM 6 marzo 1995 concernente l’aggiornamento del DM 14 aprile 1984 recante protocolli di accesso agli esami di laboratorio e di diagnostica strumentale per le donne in stato di gravidanza ed a tutela della maternità";

INTERPELLA

il Sindaco e l’Assessore competente

PER SAPERE:

come intendano intervenire, data l'urgenza, nei confronti dell’Amministrazione Regionale, stante la denunciata situazione di emergenza sanitaria, per essere informati sui seguenti aspetti del problema:

Torino, 3 luglio 2001

 

Marilde Provera