INTERPELLANZA
Oggetto: Sfratti per quattrocento famiglie.
Premesso che:
- gli sfrattati a Torino non sono 400 come l’Assessore asserisce sulla Stampa bensì circa 2000,
- risulta che per la fine dell’anno gli alloggi messi a disposizione dall’ATC siano 400 sulla carta, di cui il 50% degli stessi risulta essere fatiscente,
- le domande per il fondo sociale sono più che raddoppiate da 4.000 a 10.000.
Considerato che:
- la Regione lo scorso anno ha messo a disposizione per il fondo sociale 25 miliardi. Quest’anno ne occorrerebbe il doppio ma alla data attuale non ci sono ancora dati precisi,
- in Torino ci sono circa 6.000 alloggi in costruzione per l’edilizia privata. E per la pubblica?
Auspico che il signor Sindaco pensi più al riparo per queste famiglie che ai siti olimpici o agli stadi per non commettere l’errore di Castellani 1 e 2. Inoltre domando perché non utilizzare le cubature lungo la Spina per l’edilizia sia pubblica che convenzionata?
Quelle famiglie disagiate che l’hanno votata le saranno grate. Inoltre lo scrivente in Commissione Emergenza Abitativa non avrà l’ingrato compito di scegliere a chi assegnare l’alloggio tra i disperati.
Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere Comunale
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- alla luce anche del fatto che gli sfratti avranno scadenza ottobre 2001, quali provvedimenti intenda prendere per far fronte a questa situazione,
- se intenda far rispettare l’obbligo di legge alle assicurazioni proprietarie di alloggi di mettere a disposizione gli stessi per gli sfrattati.
Torino, 26 giugno 2001
Rocco LOSPINUSO