INTERPELLANZA
Oggetto: sorte dei gatti afidati aprivati dalla città di Torino
Il sottoscritto Consigliere
Interpella il Sindaco
per sapere:
Torino, 20/03/2001 Mauro BATTUELLO
ALLEGATO:
Da: Roberto Piana
Inviato: venerdì 16 marzo 2001 8.23
All'Assessore all'Ambiente
Arch. Paolo Hutter
Alla Giunta comunale
pc.
Gruppi Consiliari
Torino, 16. 03. 2001
Oggetto: Sia fatta chiarezza sulla sorte dei gatti affidati a privati dalla Città di Torino
Con lettera inviata a questa associazione due volontarie del Canile municipale di Torino di Via Germagnano 11 segnalano le discutibili modalità di affidamento a privati dei gatti detenuti presso il Canile di Torino. A seguito di questa segnalazione chiediamo che l'Assessore competente Arch. Paolo Hutter faccia chiarezza sulle attività ed i servizi svolti dall'Associazione "S.O.S. Animali" della Sig.ra Danila Fassetta titolare del canile-gattile sito in via Vallongo 35 a Villastellone presso la cui struttura da tempo il Comune di Torino invia i gatti di via Germagnano.
Le schede di carico e scarico dei gatti di via Germagnano sono compilate in modo approssimativo e la descrizione dell'animale non ne consente una sicura identificazione. Le schede sono poi incomplete per quanto riguarda lo scarico per cui non si può rilevarne la destinazione.
Le leggi vigenti vietano l'appropriarsi dei gatti randagi e la loro cattura, qualora si renda necessaria per motivi igienico-sanitari e per consentirne la sterilizzazione, deve essere seguita nel più breve tempo possibile da una reimmissione nel territorio d'origine. Non conosciamo le destinazioni finali dei gatti affidati alla Associazione "S.O.S. Animali". La lettera delle volontarie segnala modalità di detenzione dei gatti del gattile di Villastellone in grandi stanzoni senza separazione tra gatti sani e gatti portatori di malattie trasmissibili. Parrebbe che la mortalità dei gatti affidata alla associazione "S.O.S. Animali" sia molto alta.
Chiediamo cortesemente di conoscere:
- attraverso quali modalità e procedure amministrative, e supportate da quale criterio, il Comune di Torino ha affidato e affida tuttora i gatti alla Associazione "S.O.S. Animali";
- la destinazione finale e cioè dove sia finito di ogni gatto affidato alla associazione "S.O.S. Animali";
- se l'Amministrazione comunale non titenga opportuno procedere a migliori sistemi identificativi degli animali per prevenire scambi e sostituzioni;
- quanti gatti siano stati affidati alla Associazione "S.O.S. Animali" dal 1° gennaio 1998;
- quale sia la percentuale di gatti reimmessi, deceduti, riaffidati, riconsegnati al proprietario;
- quanti fondi e con quale procedure siano stati elargiti alla Associazione "S.O.S. Animali";
- quanti e quali controlli siano stati effettuati e da parte di chi;
- se l'Amministrazione non ritenga opportuno che la struttura di Villastellone abbia aperture al pubblico per favorire le adozioni e sia aperta alla collaborazione (ed al controllo) dei volontari.
Ringraziando per l'attenzione cogliamo l'occasione per inviare distinti saluti.
Il segretario nazionale
Roberto Piana