Interpellanza

Città di Torino

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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani

INTERPELLANZA

Oggetto: trasposizione del personale dei Centri Educativi

Con la delibera 2000 09276/04 del 14 novembre 2000, avente per oggetto "Contratto integrativo aziendale. Insegnanti attività integrative (cat. C)- Trasposizione nel profilo professionale di insegnante di sostegno scuola dell’obbligo", venne istituito il profilo specifico di "Insegnante di sostegno scuola dell’obbligo", correlato al profilo di riferimento di "Istruttore pedagogico". Come precisa la delibera, tale profilo è indirizzato alle insegnanti attività integrative che operano a sostegno dell’handicap nelle scuole elementari, medie e superiori. In seguito a tale atto venne formalizzata la seguente dotazione organica:

Insegnate di sostegno scuola dell’obbligo da 0 a 152 (+ 152)

Insegnanti attività integrative da 441 a 289 (-152)

Tale delibera peraltro ha formalizzato una situazione precedente, con la quale la città di Torino ha sempre provveduto ad assegnare alle scuole di ogni ordine e grado sia le insegnati comunali, sia le supplenti (vedi delibere 97 00301/07, 2000 04508/07 e regolamenti dei servizi educativi e scolastici) a sostegno dell’handicap.

Questa situazione, ovvero la disponibilità di Insegnanti e supplenti di sostegno scuola dell’obbligo, sembra essere messa in discussione dalla delibera della Giunta Comunale 2001 00061/07 poiché in quest’ultima non compare la necessità di supplenti presso le scuole medie superiori per gli anni scolastici 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004.

Poiché è altresì noto che si è addivenuti ad un accordo in sede di conciliazione davanti all’Ufficio Provinciale del Lavoro con il quale l’amministrazione si è impegnata a ricollocare nella scuola di Stato, dopo aver consentito l’esercizio dell’eventuale opzione, il personale che impropriamente era stato trasferito ai CESM ( con conseguente variazione del profilo professionale ).

Poiché inoltre è stata richiesta dall’Amministrazione la trasposizione delle insegnanti delle attività integrative dei CESM a Insegnanti di Sostegno della Scuola dell’obbligo.

I sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

se la proposta è motivata dalla volontà di aumentare l’organico docente comunale che l’Amministrazione mette a disposizione della Scuola di Stato per le attività rivolte a favorire l’integrazione dell’alunno in difficoltà con il gruppo classe;

in tal caso, ovvero nell’eventualità di tale spostamento, quale personale sarà collocato all’interno dei CESM;

In caso contrario, come verrebbe composta la graduatoria, essendo probabilmente il personale disponibile in soprannumero rispetto alle necessità, se ci trovassimo di fronte alla presenza di personale che da un lato è in possesso di diploma e di una professionalità evidentemente acquisita in un decennio di lavoro specifico e dall’altro di personale che non è in possesso degli stessi requisiti;

per quale motivo non si intende provvedere alle sostituzioni del personale assente nelle Scuole Medie superiori.

Torino, 5 marzo 2001

Franco Quesito Mariangela Rosolen Domenico Gallo Salvatore Vuozzo