Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA
OGGETTO: Presenza dell'Associazione "S.O.S. VITA" all'Ospedale Mauriziano.
Appreso che
- l'Associazione "S.O.S. VITA" avrebbe aperto uno sportello all'interno dell'Ospedale Mauriziano nei pressi dell'ingresso delle sale operatorie dove vengono svolte le interruzioni volontarie di gravidanza;
- in quella sede verrebbe distribuito materiale che crea turbativa nel percorso di libera, consapevole e reale volontà delle donne che intendono ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza;
- in tali "volantini" si invita a chiamare l'associazione in una serie di casi, tra cui: "se una tua parente, un'amica, una vicina vuole abortire, anche se ha già in mano il certificati per l'IVG", "se sei un medico o infermiere a conoscenza del dramma di una donna che vuole abortire" e si esorta a chiamare l'Associazione "anche se quella donna è già in ospedale, già sul lettino dell'intervento: a salvare una vita si fa sempre in tempo";
i sottoscritti Consiglieri Comunali interrogano il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere
- se intendano intervenire presso l'Assessore Regionale alla Sanità per far cessare questa palese violazione della Legge 194/78, che garantisce libertà di scelta alle donne e possibilità alternative all'IVG, e far sospendere l'attività di "S.O.S. VITA" all'interno dell'Ospedale Mauriziano;
- se non ritengano lesivo del diritto delle donne, in un momento già particolarmente difficile della loro vita e dopo aver maturato una decisione comunque fonte di profonda sofferenza, il dover subire una propaganda così aggressiva e colpevolizzante proprio nel luogo dove si svolgerà l'IVG;
- se non ritengano di dover agire pubblicamente per denunciare questi rozzi tentativi di cancellare una conquista di civiltà, quale la responsabile e consapevole maternità.
Torino, 14 febbraio 2001
Mariangela Rosolen Domenico Gallo Franco Quesito Salvatore Vuozzo