868/02

 

Torino, 31 gennaio 2001

 

I N T E R P E L L A N Z A

 

Oggetto: Sicurezza sui mezzi ATM

I sottoscritti Consiglieri

PRESO ATTO CON SCONCERTO

Delle dichiarazioni rilasciate ai giornali dal Presidente dell’ATM, secondo cui l’ennesimo episodio di aggressione ad un autista (a soli cinque giorni da un altro caso) sarebbe un fatto da non sopravvalutare;

RILEVATO

Che lo stesso Presidente Guiati richiama non meglio precisate indagini demoscopiche che indicherebbero invece un diffuso senso di sicurezza tra i passeggeri;

 

INTERPELLANO

 

Per sapere:

  1. Quali siano le modalità di questa curiosa rilevazione, annunciata con modalità volutamente equivoche che violano le leggi sulla pubblicazione dei sondaggi, considerato che:

    a) Una indagine condotta dal CIRM e pubblicata a cura del competente organo del Comune (agenzia per i servizi pubblici locali) ha dimostrato chiaramente uno scarso gradimento dei torinesi per il servizio offerto da ATM, richiamando problemi di sicurezza sui mezzi;

    b) La maggioranza dei cittadini assiste inerme ai reati che si consumano sui mezzi, senza denunciarli, per timore di essere aggrediti e di non ricevere neanche un indennizzo dall’Azienda (esemplare il caso di un operaio irrimediabilmente sfigurato da un extracomunitario ubriaco sulla linea 16, due anni fa);

INTERPELLANO INOLTRE

Per sapere se il Presidente dell’ATM, invece di rilasciare interviste-fotocopia in cui annuncia sempre l’arrivo delle immancabili telecamere, non voglia rendere noto:

  1. Quali siano le somme investite complessivamente dall’Azienda alla voce "sicurezza" in senso lato;
  2. Se i revisori dei conti dell’Azienda ovvero organismi interni di auditing non abbiano ritenuto di segnalare la scarsa redditività di questi investimenti, considerati da un lato i continui episodi di aggressione, dall’altro la incredibile sequenza di incidenti che hanno interessato i mezzi in circolazione.

 

Ferdinando VENTRIGLIA Agostino GHIGLIA Giorgio CAVALLO