Città di Torino
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Gruppo Consiliare Comunisti Italiani
INTERPELLANZA
Oggetto: gestione dello Stadio delle Alpi
Il 30 giugno 2000 è scaduta la convenzione tra la città di Torino e la Pubbli-Gest SpA per la gestione dello Stadio delle Alpi e conseguentemente, con deliberazione 2000 05247/01 del 13 giugno 2000 (e successiva determina dirigenziale n° cronologico 159), la Giunta comunale ha indetto una gara per la gestione dello Stadio delle Alpi e delle sue pertinenze.
Nel servizio da prestare erano comprese tra le altre le seguenti attività:
Inoltre, prima del 20 agosto 2000, la Giunta comunale ha provveduto a deliberare e a far effettuare la ritesatura delle tensostrutture dello Stadio delle Alpi, così come era previsto dalla concessione con la Pubbli-Gest SpA e da questa stessa società non reso effettivo.
Con una contemporanea determina dirigenziale è stata inoltre mantenuta con la Società Generali Assicurazioni, la Società Unipol Assicurazioni e La Fondiaria la copertura assicurativa per le polizze incendio e elettroniche per il primo e il secondo display.
Non avendo ottenuto esito la gara indetta dalla Giunta Comunale, la stessa, onde garantire il normale svolgimento degli eventi sportivi delle Società di calcio Juventus Spa e Torino Calcio Spa per il periodo luglio-dicembre 2000, ha provveduto con successive delibere e conseguenti determine dirigenziali ad affidare direttamente, affinché fossero normalmente effettuati, tutti i servizi indispensabili al normale andamento dell’impianto stesso, ovvero:
A fronte di questi costi sostenuti la città di Torino ha introitato dalle società sportive Juventus Spa e Torino Calcio Spa i canoni per la disputa delle partite di calcio, per il servizio bar e per la gestione dei parcheggi.
Il canone per l’utilizzo dell’impianto è stato calcolato sulla base della cifra prevista per la gara bandita, ovvero di lire 3.400.000.000.
Dopo sei mesi di gestione diretta da parte della città è possibile verificare sia l’efficacia delle azioni deliberate sia la validità economica delle stesse, pertanto i sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
Torino, 8 gennaio 2001
Franco Quesito Mariangela Rosolen